lA SENTENZA DEI TAROCCHI:VERSO LA DECADENZA DEL PREMIER CONTE

L'uscita da Palazzo Chigi non sarà per il rientro nelle mura domestiche ma per un trasloco

Maxi-incertezze della politica e allora per non continuare giorni e giorni, per non dire per ore e ore, con gli interrogativi sul futuro abbiamo deciso di affrontare questa incertezze esotericamicamente attingendo ad un mazzo, ovviamente oggi virtuale, di tarocchi.

I tarocchi
I tarocchi sono un mazzo di carte da gioco, generalmente composto da 78 carte utilizzate per giochi di presa, la cui origine risale alla metà del XV secolo nell'Italia settentrionale. E' composto da un mazzo di carte tradizionali a cui si aggiungono ventuno carte dette Trionfi e una carta singola detta Il Matto. Il mazzo di carte tradizionali è diviso in quattro semi (italiani o francesi) di quattordici carte, dall'asso al dieci più quattro figure, dette anche "onori" o "carte di corte": Re, Regina, Cavaliere e Fante. I Trionfi sono generalmente illustrati con figure umane, animali e mitologiche e sono numerati da 1 a 21, spesso in numeri romani)

Gli arcani
Gli Arcani maggiori o trionfi sono un gruppo di carte dei tarocchi. Nei mazzi moderni sono ventuno carte, generalmente numerate da 1 a 21, più il Matto, che nel gioco di carte è una carta che ha un ruolo particolare. Nella cartomanzia gli Arcani maggiori costituiscono le carte più dense di significato esoterico. 
Gli Arcani minori sono un gruppo di carte dei tarocchi, cinquantasei, divise in 4 semi: coppe, denari, bastoni e spade, trasformati nelle carte "francesi" rispettivamente in cuori, quadri, fiori e picche.

Lo sguardo nel futuro
Guardiamo avanti per cercare di avere lumi. Abbiamo sul tavolo, virtuale s'intende, 78 carte, un futuro in 78 carte, 21 Arcani maggiori o Trionfi, 56 Arcani minori e poi il Matto col numero zero. Chiediamo a questa sorte di Accademia del Tarocco di aprirci almeno uno spiraglio per quel che riguarda quel che attende il Presidente del Consiglio Conte. Occorre all'Accademia sapere anche il tempo da oggi. Chiederemo un mese, chiederemo cioè di sapere come andranno le cose di qui sino al 3 agosto in linea di massima, per la quale è sufficiente una sola carta

Il responso, prima parte
Si procede, virtualmente ed ecco sul monitor la prima risposta:
Dalle 78 carte è apparso un Arcano Maggiore, uno dei 21 Trionfi, il numero 10, LA RUOTA DELLA FORTUNA
Che significa?
La Ruota della Fortuna, come suggerisce lo stesso nome, simboleggia il destino, il fato. Contiene il principio karmico della reincarnazione, verso la nuova vita. nella ruota della fortuna tre figure: in alto vi è una sfinge con una spada, simbolo della giustizia, sulla destra, in fase ascendente, un cane con collare, simbolo di sottomissione, mentre sulla sinistra, in fase discendente, una scimmia che simboleggia la decadenza
Sopra alla ruota un'altra sfinge ricorda però che tutto ciò che muore rinasce, e che gli alti e bassi della vita sono cicli necessari alla crescita.
I significati al dritto della Ruota della Fortuna sono quelli di un cambiamento in un momento difficile. Cose nascoste fino a quel momento vengono rivelate

Il responso, seconda parte
Il messaggio che ci viene da domani e dopodomani, dal 10, dal 20 e così via sino al 3 agosto è molto chiaro e non si presta a pluralità interpretative.

1.   Già l'essere uscita la Ruota della fortuna è un dato importante, in quanto viene sotttolineata la priorità oggi e per questo mese del problema della Presidenza del Consiglio

2.   La composizione della e nella ruota prosegue – riportiamo solo sintesi essenziali – con tre risposte esemplari:

a)   spada, simbolo della giustizia, vale per i problemi della giustizia e non solo per quelli
b)   cane con collare, simbolo di sottomissione, duplice. Quella nei confronti dei M5S e ora del PD
c)    scimmia che simboleggia la decadenza

Al dritto
Quel che appare al dritto della ruota peggiora definitivamente la situazione:  cambiamento in un momento difficile. Cose nascoste fino a quel momento vengono rivelate.

Il responso, terza parte
Siamo oltre, dopo l'avvenuto cambiamento e questo è il messaggio che ci arriva dal futuro:  tutto ciò che muore rinasce, e che gli alti e bassi della vita sono cicli necessari alla crescita. In altri termini l'uscita da Palazzo Chigi non sarà per il rientro nelle mura domestiche ma per un trasloco.
a.f.

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