Alomar nel segno dell’accoglienza e del sorriso

La cultura dell’accoglienza e del sorriso abita a casa “Alomar”, l’associazione lombarda dei malati reumatici. Basta entrare in contatto con ognuno dei suoi 330 iscritti per essere coinvolti da un clima contagioso di serena partecipazione e profonda empatia. Una serenità e una pacatezza che illuminano il volto della presidente Silvia Valsecchi che si ritrova negli occhi di chi sta soffrendo ma non è solo nel lungo percorso di malattie invalidanti e avvilenti come quelle reumatiche che affliggono in Valtellina oltre 3000 persone. Basta entrare nella sezione sondriese  Alomar, di stanza presso l’ospedale cittadino, per essere catapultati  in un’atmosfera che  sfiora il paradosso  perché  il dolore di tanti, talvolta incancrenito, sedimentato nel cuore, sa ancora parlare il linguaggio del sorriso che lenisce ogni affanno.  La struttura semplice di Reumatologia in cui tanta parte ha avuto la lungimiranza e la costanza dell’immunoreumatologo  Guido Menozzi, con la piena benedizione del primario di Medicina generale dottor Pier Paolo Parravicini, è una conquista di tutta l’èquipe  della sezione sondriese. Una rete  avvincente di contatti umani che trovano nella vicinanza  di altri colpiti dalla stessa malattia il punto di riferimento concreto e visibile di cui ogni paziente ha bisogno. “Mai sentirsi soli, e nel momento del bisogno anche una telefonata può sollevare l’animo nel momenti bui della nostra vita”, ha detto infatti la presidente della onlus.  Grande  la partecipazione a tutte le iniziative dei componenti dell’associazione, come l’ultima alla Sala Vitali del Creval  sull’interessante tema “Il fegato nelle malattie autoimmuni” trattato con grande competenza professionale dall’epatologo dell’ospedale cittadino  Valentina Bellio. La relatrice, pur entrando nel dettaglio tecnico di patologie insidiose legate al fegato, ha saputo coinvolgere l’attento uditorio spiegando con illuminante chiarezza le funzioni del sistema biliare, le diagnosi e le terapie nelle disfunzioni  acute e croniche   legate al fegato, invitando a fare grande attenzione all’uso della farmacopea di settore, avendo massima cura  della propria alimentazione,  evitando il sovrappeso e l’abuso d’ alcol. Tanti i quesiti posti alla Bellio che ha risposto a tutti con grande garbo. Tanti i nuovi appuntamenti di  Alomar,  tra incontri informativi di carattere reumatologico, sociologico e ortopedico, ma anche il teatro dialettale della compagnia “La Sbrega” di Piateda al cinema Vittoria il 22 febbraio, e anche la festa di Carnevale alla sala polifunzionale del comune di Piateda “Mascheriamo i dolori”  il prossimo 15 marzo. 

Nello Colombo