Antimafia sociale in provincia di Sondrio
Antimafia sociale: le amministrazioni pubbliche della provincia di Sondrio e le istituzioni scolastiche sono chiamate a fare la loro parte, per dare un esempio concreto ai giovani. È quanto emerso nel corso della conferenza stampa del Forum del Terzo Settore di Valtellina e Valchiavenna in cui sono state presentate alcune azioni che il Gruppo Legalità e Welfare del Forum porterà avanti in Valtellina e Valchiavenna.
“L’amministrazione comunale di Delebio si è assunta l’impegno di aderire all’associazione “Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”. Chiediamo che il Comune capoluogo di provincia faccia lo stesso – ha sottolineato Marco Doria, portavoce del Forum – il radicamento dell’antimafia sociale deve avere nelle amministrazioni pubbliche il centro dell’azione, le istituzioni sono chiamate per prime ad essere garanti della legalità. E le scuole hanno il dovere di inserire nei loro programmi il tema dell’antimafia sociale così che i valori della libertà e dell’indipendenza di cui sono portatori tutti i caduti per mano della mafia possano contrastare i poteri criminali che tengono sotto scacco intere aree del nostro paese”.
Il Gruppo Legalità e Welfare del Forum intende promuovere percorsi di pace contro le infiltrazioni mafiose offrendo una visione di eco-sostenibilità e giustizia sociale del nostro territorio.
“Dobbiamo riconvertire la nostra attitudine a produrre armi in azioni che portino invece risorse alla società civile e in autunno parteciperemo ad una raccolta firme in tal senso – ha proseguito Doria – intendiamo proporre una Marcia per la Pace anche in provincia di Sondrio in grado di promuovere stili di vita pacifici, di giustizia sociale e di eco-sostenibilità e stiamo cercando di creare una rete di soggetti che possano dare vita a dei campi di lavoro come luoghi di incontro e formazione per i giovani perché possano sviluppare una coscienza critica attraverso esperienze concrete”.
Vittorio Ciarrocchi, anche lui portavoce del Forum, ha ribadito l’importanza di lavorare in rete portando avanti azioni congiunte con le istituzioni, il mondo dell’impresa, del sociale e delle scuole.
Nel corso della conferenza stampa sono state ricordate le iniziative di antimafia sociale intraprese nei mesi scorsi, con particolare riferimento alla XX Carovana Internazionale Antimafie del 26 e 27 maggio scorsi, la sesta in provincia di Sondrio, sul tema della tratta degli esseri umani, ed il coinvolgimento delle scuole dove sono stati proiettati dei video dedicati a Peppino Impastato e a Giuseppe Valarioti, due vittime della mafia. Si è infine parlato degli sbarchi di migranti e di come la criminalità organizzata sfrutti queste vere e proprie “deportazioni”.