La Civiltà Cattolica, quaderno 3920, sommario

ARTICOLI

105 LA FILOSOFIA DELLA LIBERAZIONE

Juan Carlos Scannone S.I.
Nel secolo scorso sono sorte in America Latina la Teologia della liberazione e la Filosofia della liberazione, per la liberazione umana integrale, sia economica sia culturale. La Filosofia della liberazione è stata fondata in Argentina da un gruppo di filosofi nel 1971. L’articolo ne presenta la storia, le correnti e i principali filoni di riflessione, da quelle di tipo marxista a quelle fondate sulla saggezza popolare. L’attualità di questa filosofia si mostra nella rinnovata validità della sua opzione etico-storica e teorica per le vittime dell’ingiustizia e della violenza e nell’uso di un metodo interdisciplinare nell’affrontare filosoficamente le nuove sfide storiche. L’applicazione del contributo di una filosofia della liberazione alle sfide di oggi deve compiersi nella prospettiva degli esclusi, nei suoi aspetti sia critici sia positivi, e in un dialogo reciprocamente critico con le scienze umane.

121 LA CLASSE MEDIA DELLA SANTITÀ «AGOSTINO MÉRIDIER», DI JOSEPH MALÈGUE

Ferdinando Castelli S.I.
Nell’intervista concessa da Papa Francesco al Direttore della nostra rivista si legge: «Io vedo la santità nel popolo di Dio, la sua santità quotidiana. C’è una “classe media della santità” di cui tutti possiamo far parte, quella di cui parla Malègue». Il romanzo più noto di Malègue, Agostino Méridier, è ricco di eventi, di idee, di analisi psicologica e religiosa. La trama si svolge nel secolo scorso, prevalentemente a Parigi, in pieno clima modernista, che l’Autore presenta nei suoi elementi essenziali. Protagonista è un giovane, colto e onesto, che, dopo aver perduto la fede, la ritrova quando un amico di università, fattosi gesuita, lo fa incontrare col Cristo, Dio incarnato, nel quale le nostre antinomie trovano la loro soluzione. Romanzo fluviale, letterariamente pregevole, attuale.

FOCUS

135 VERSO UNA NUOVA STAGIONE POLITICA DI MODERATI?

Francesco Occhetta S.I.

Lo scorso 2 ottobre la politica italiana ha vissuto il giorno più lungo della Seconda Repubblica. La dichiarazione di fiducia al Governo Letta, decisa da Silvio Berlusconi, pochi minuti prima del voto al Senato, è la presa d’atto che nel Pdl è prevalsa la linea più moderata, coordinata dal ministro degli Interni Angelino Alfano. Il cambio politico, ormai irreversibile, è anche generazionale: «I quarantenni stanno rimuovendo le barriere del passato», ha commentato il presidente Letta. Così, se prevarranno le parti moderate che attualmente appoggiano il Governo, sarà possibile una competizione tra un centrodestra e un centrosinistra profondamente mutati e simili a quelli che si confrontano nei maggiori Paesi europei. Il semestre europeo, che l’Italia guiderà a partire dal luglio 2014, e l’Expo 2015 restano l’orizzonte temporale a cui l’Esecutivo vuole arrivare.

143 Kazakistan: TRA STABILITÀ E CAMBIAMENTO

Luciano Larivera S.I.
Il Kazakistan è un mosaico di più di 140 etnie che professano circa trenta diverse religioni, con quasi 200.000 cattolici. Ha dichiarato la sua indipendenza dall’Urss il 16 dicembre 1991. Ma il potere è rimasto legato a Nursultan Nazarbayev (73 anni), ex-segretario del Partito comunista kazako, presidente sempre riconfermato, in attesa del voto del 2016. Il Paese è cresciuto economicamente e diplomaticamente, ma non allo stesso ritmo sul fronte dell’equità distributiva e dei diritti democratici. Attualmente il Kazakistan è lo Stato più stabile e prospero dell’Asia Centrale, che è una regione in metamorfosi per lo svilupparsi del progetto della Nuova Via della Seta. Tuttavia il Paese teme l’instabilità che potrebbe generarsi dal ritiro delle truppe statunitensi e della Nato dall’Afghanistan a fine 2014 e, nel medio-lungo termine, dall’espansione economica della Cina e da una non ben preparata successione alla guida dello Stato kazako.

VITA DELLA CHIESA

154 PROFUGHI E RIFUGIATI NEL CUORE DELLA CHIESA

GianPaolo Salvini S.I.
Da sempre la Chiesa si è occupata degli ultimi e di coloro che non vengono accolti. Ad essi Papa Francesco, già nei primi mesi di pontificato, ha voluto dedicare due gesti significativi: la visita, il 10 settembre scorso, al Centro Astalli di Roma, che assiste appunto molti profughi, e precedentemente il rapido viaggio a Lampedusa (8 luglio), luogo di sbarco di migliaia di disperati e teatro di molte tragedie del mare. Viene presentato anche il documento del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti e del Pontificio Consiglio Cor unum intitolato Accogliere Cristo nei rifugiati e nelle persone forzatamente sradicate. Orientamenti pastorali, che si occupa dello stesso drammatico fenomeno.

PROFILO

165  EDUARD PROFITTLICH, ARCIVESCOVO E MARTIRE NELL’ESTONIA SOVIETICA

Paolo Molinari S.I.
Eduard Profittlich (1890-1942), di modesta famiglia renana, intraprese gli studi ecclesiastici nella diocesi di Treviri, poi nella Compagnia di Gesù, in Olanda. Ordinato sacerdote nel 1922, nel 1931 fu inviato in Estonia, dove svolse un’intensa attività pastorale come amministratore apostolico, poi come arcivescovo. Dopo l’occupazione sovietica delle Repubbliche baltiche, vide crollare l’opera faticosamente costruita, ma non volle abbandonare l’Estonia. Arrestato nel 1941, fu deportato e sottoposto ad atroci sevizie, per le quali morì nel febbraio 1942. Nel 2002 è stata avviata la sua causa di beatificazione, a motivo della vasta fama di santità e della grande venerazione che egli gode principalmente in Estonia, ma anche in Germania, suo Paese di origine.

NOTE E COMMENTI

178 LA SPIRITUALITÀ DELLA RAGIONEVOLEZZA

Giandomenico Mucci S.I.
La Nota delinea i fondamenti della spiritualità degli agnostici e dei non credenti. Essi sono profondamente diversi da quelli della spiritualità cristiana e cattolica. Ma pure tali da alimentare una nobile severità morale.

ARTE MUSICA SPETTACOLO

183 UNA VISITA AL PADIGLIONE DELLA SANTA SEDE ALLA BIENNALE DI VENEZIA

Virgilio Fantuzzi S.I.
Il Padiglione allestito dalla Santa Sede alla Biennale di Venezia 2013 costituisce un luogo nel quale l’arte s’incontra con la preghiera. I curatori dell’iniziativa hanno proposto come tema agli artisti invitati i primi 11 capitoli del libro della Genesi, lasciandoli liberi di svilupparlo nel modo che ritenevano più opportuno. Precedute da un preludio che contiene un riferimento esplicito a Michelangelo, le tre sale di cui si compone il Padiglione, affidate allo Studio Azzurro, al fotografo ceco Koudelka e al pittore americano Carroll, parlano della Creazione dell’uomo, della sua Caduta e dell’attesa di una Redenzione. L’arte contemporanea si è mostrata pienamente all’altezza del compito non facile che le è stato affidato.

RECENSIONI

190 RASSEGNA BIBLIOGRAFICA

Appella E. 191 - Bibbia (La) commentata dai Padri: Salmi 51-150 196 - Bongiovanni S. 193 - Citrini T. 198 - Conti M. 196 - De Spirito A. 205 - Di Sante C. 190 - Franchi M. 203 - Pilara G. 196 - Rosina A. 201 - Schianchi A. 203 - Sgarbi V. 200 - Stagnitta A. 194 - Swedenborg E. 204 - Wesselschmidt Q. F. 196