Tasse a Sondrio. Emendamenti “irricevibili”? L'opposizione lascia l'aula

Mirino puntato verso il Presidente del Consiglio Comunale accusato di “voltafaccia”

Riceviamo e pubblichiamo:

“Ieri sera in Consiglio Comunale erano in discussione il bilancio di previsione 2014-2016 ed i regolamenti per l’applicazione della tassa rifiuti (TARI) e del nuovo tributo sui servizi indivisibili (TASI).
Proprio sulla disciplina dei nuovi tributi i gruppi di minoranza avevano predisposto alcuni emendamenti volti a:
semplificare gli adempimenti relativi alla nuovo tributo TASI prevedendo l’invio ai cittadini di modelli di pagamento pre-compilati da parte del Comune;
modificare la norma del regolamento rifiuti secondo la quale per le abitazioni degli anziani che si sono trasferiti in casa di riposo e, in generale per tutte le abitazioni non destinate a residenza principale, o non occupate stabilmente, il numero degli occupanti viene calcolato con una formula matematica (1 ogni 25 mq) spesso distante dalla realtà, assumendo
invece come numero quello indicato dall’utente con l’apposita dichiarazione (come accade per le prime case);
prevedere che gli avvisi di accertamento e le sanzioni vengano sempre (e non discrezionalmente) notificati con raccomandata A.R.;
attenuare il regime sanzionatorio dei due regolamenti, applicato al massimo previsto dalle leggi vigenti su tutte le fattispecie previste;
introdurre a partire dal 2015 il ricorso all’ISEE come strumento per introdurre eventuali riduzioni ed esenzioni a favore delle famiglie, tenendo conto delle reali capacità contributive di ciascuna di esse;

Tali emendamenti erano stati in larga misura anticipati ed argomentati nel corso della seduta della Commissione Bilancio.
Successivamente nel corso della conferenza dei capigruppo in cui sono state decise le modalità di svolgimento del Consiglio Comunale dedicato al bilancio, il Presidente del Consiglio Zanesi confermava quanto scritto nel regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale, ovvero che tali emendamenti potevano essere presentati anche direttamente in aula, dove se ne sarebbe votata l’ammissibilità uno a uno.
In Aula invece, è andata diversamente. Il Presidente Zanesi ha dichiarato i nostri emendamenti irricevibili in blocco, per l’assenza del parere dei revisori contabili, impedendo qualsiasi discussione ulteriore sulla questione.
Di fronte a questo voltafaccia e ad un incomprensibile atteggiamento di chiusura assunto da un Presidente fino ad oggi sempre rispettoso del ruolo delle minoranze, non abbiamo potuto fare altro che abbandonare l’Aula.

Questo gesto, che speriamo induca ad alcune riflessioni Presidente e maggioranza consiliare, non esaurisce affatto la questione.
Due cose vanno fatte.
Innanzitutto, non lasceremo cadere le importanti proposte che intendevamo sottoporre al voto del Consiglio.
In secondo luogo, vanno riviste le “regole del gioco” del Consiglio Comunale.
Non lasceremo che regole poco chiare e interpretazioni ancora piu’ discutibili impediscano l’azione di controllo e di iniziativa delle minoranze”.

 

I GRUPPI CONSILIARI LEGA NORD, SONDRIO LIBERALE, FORZA ITALIA, RILANCIAMO SONDRIO