Expo, ancora sull'evento 'valtellinese' al Castello Sforzesco
Il Progetto Valtellina Valposchiavo Expo, coordinato dalla Società di Sviluppo Locale su incarico di Provincia e Camera di Commercio di Sondrio e Regione Valposchiavo, come abbiamo subito riferito ha presentato ufficialmente le proprie attività a Milano, al Castello Sforzesco, nell’ambito del Giro del Gusto promosso da Padiglione Svizzera durante le giornate milanesi dedicate all’Expo 2015. Una passerella davanti a un consesso internazionale di giornalisti della stampa specializzata, operatori e rappresentanti istituzionali per dare visibilità all’offerta integrata disegnata su misura per cogliere le opportunità dell’Esposizione internazionale che si aprirà il 1° maggio dell’anno prossimo. Esempio di collaborazione transfrontaliera che non ha eguali per efficacia delle iniziative e coinvolgimento del territorio, Valposchiavo e Valtellina hanno curato un’intera giornata di eventi a partire dalla mattinata con i mercatini delle eccellenze agroalimentari allestiti tutt’attorno e dentro Casa Svizzera, in piazza del Cannone. Un vasto pubblico ha potuto degustare e acquistare i prodotti di Valtellina e Valposchiavo esposti al di fuori delle mura del castello
L’evento su invito riservato a un centinaio di ospiti, nel pomeriggio, si è svolto nella Sala Panoramica del castello: è stato organizzato un talk show sui progetti di Valtellina e Valposchiavo, preceduto dalla proiezione del documentario di Ermanno Olmi “Rupi del vino” e seguito dall’happy hour e dalla performance teatrale E.A.T. Viavai contrabbando culturale. Sul palco si alternati i rappresentanti istituzionali: il presidente della Provincia Massimo Sertori e il presidente della Camera di Commercio Emanuele Bertolini per la Valtellina; il presidente della Regione Valposchiavo Cassiano Luminati, il console svizzero con delega ad Expo Elisa Canton, Claudio Lardi per il Canton Grigioni; l’assessore alla Cultura Cristina Cappellini e il sottosegretario all’Expo Fabrizio Sala per la Regione Lombardia; il presidente del Comitato permanente della Convenzione delle Alpi Paolo Angelini e Roberto Daneo di Padiglione Italia. Il sociologo valtellinese Aldo Bonomi, un ruolo nell’Expo quale responsabile dei rapporti con i territori, intervenuto con un video messaggio, ha annunciato che il primo Forum Expo dedicato all’arco alpino si terrà in queste terre di confine il prossimo autunno. L’organizzazione di un evento di tale importanza giunge al termine di un lungo lavoro preparatorio che ha visto la Società di Sviluppo Locale, presente all’evento di ieri con l’amministratore delegato Antonio Trivella, interagire con la Convenzione delle Alpi, già ospite a Sondrio e a Poschiavo, e la Camera di Commercio promuovere attraverso Alps Benchmarking la collaborazione tra gli enti camerali dell’arco alpino. Bonomi ha evidenziato come il Forum sarà la sede ideale nella quale discutere delle problematiche e delle peculiarità dei territori di montagna fortemente correlate ai temi dell’Expo.
Quindi si è passati all’illustrazione dei singoli progetti, tra cui, appunto, il Progetto Valtellina Valposchiavo Expo, un’iniziativa che ha avuto il merito di partire molto presto, due anni fa, come è stato a più riprese sottolineato dai relatori, in particolare da Daneo, direttore della segreteria tecnica di Padiglione Italia: giocare d’anticipo è risultato fondamentale per giungere preparati all’appuntamento con l’Expo. Chiara Del Curto, coordinatore del Progetto Valtellina Valposchiavo Expo della Società di Sviluppo Locale, ha annunciato la data del viaggio inaugurale dello Slow Train, il prossimo 29 settembre, l’iniziativa voluta per rendere più visibile l’alta qualità delle eccellenze agroalimentari di Valtellina e Valposchiavo e per valorizzare l’offerta di altissima qualità dei ristoranti grazie alla presenza degli chef stellati locali che cucineranno per i viaggiatori. Questi ultimi conosceranno i sapori tipici attraverso ricette innovative curate dagli chef e le bellezze dei due territori con le immagini che verranno proiettate in un’apposita sala cinema allestita in una delle carrozze del treno. Un’atmosfera d’altri tempi, a bordo di un convoglio d’epoca, per viaggiare in completo relax, apprezzando i ritmi del vivere slow, pensata per i visitatori dell’Expo provenienti da ogni parte del mondo. A testare l’offerta saranno, tra il 29 e 30 settembre prossimi, i giornalisti che viaggeranno da Milano a Tirano per poi proseguire verso la Valposchiavo e tornare nel capoluogo lombardo attraverso la Val Bregaglia e la Valchiavenna.
(La cosa vede la nostra piena soddisfazione perchè da anni sollecitiamo iniziative per realizzare quel “Circuito del Bernina” che è un unicum avendo treno a vapore da Chiavenna a Tirano (o viceversa), Trenino rosso e Postale giallo da S. Moritz a Chiavenna. Iniziativa che potrebbe fiancheggiare quelle classiche che poco alla volta si sono aggiunte all'Orient Express, nove versioni diverse. ndr)
Sarà proprio lo Slow Train, iniziativa a cui si sta lavorando sin dall’avvio della collaborazione transfrontaliera, il manifesto del Progetto Valtellina Valposchiavo Expo che riassume in sé le peculiarità dell’offerta enogastronomica e turistica delle due valli di confine. Una proposta d’eccellenza per catturare l’attenzione dei visitatori dell’Esposizione universale e per indurli a scoprire i due territori a un passo da Milano.