Circhi con animali: il Comune non può dir di no. La parola al Governo

Invito a rivolgersi alla sede giusta. La nostra nota

Precisazione del Comune di Sondrio sull'insediamento dei circhi con animali sul suolo pubblico
In risposta alle innumerevoli missive giunte per e-mail e per chiarezza d'informazione riguardo alle notizie diffuse, si precisa che il Comune è tenuto, per obbligo di legge, a rendere disponibili aree attrezzate per lo spettacolo viaggiante. La materia è di stretta competenza statale e i circhi sono sostenuti e sovvenzionati proprio dallo Stato: il Sindaco non può quindi vietare attività lecite espressamente previste dalla normativa. I circhi, inoltre, godono di uno speciale status che consente loro di occupare il suolo pubblico pagando un canone ridotto, con incassi risibili per il Comune.

Questa Amministrazione comunale non è favorevole all'insediamento dei circhi con animali, ma opera secondo le disposizioni vigenti, effettuando i controlli ed eseguendo le verifiche formali di competenza. Il Comune, in particolare, ha adottato provvedimenti finalizzati a garantire il benessere degli animali che prevedono il preliminare rilascio del nullaosta da parte del Servizio veterinario locale, chiamato a valutare le condizioni di detenzione, cura e custodia. La permanenza delle condizioni di benessere sarà valutata con attenzione insieme alla compatibilità degli insediamenti nel contesto urbano.

Si invitano quindi le persone che hanno coordinato il massiccio invio di solleciti al Comune a rivolgersi al Governo, chiedendo di modificare le leggi che attualmente agevolano l'attività dei circhi con animali e che ne consentono l'insediamento sul suolo pubblico.

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Nostra nota. La proposta del Comune
Mistero. Periodicamente si accendono polemiche con richieste di intervento sulla questione circense. Facessimo un referendum siamo convinti che la proposta, che condividiamo, di vietare l'utilizzo di animali passerebbe alla grande. Ogni volta però dopo le fiammate si scatena prorompente il beato sonno, in attesa della prossima occasione.
Dal Comune apprendiamo che ci sono state "persone che hanno coordinato il massiccio invio di solleciti al Comune" e sempre dal Comune viene l'invito "alle persone che hanno coordinato il massiccio invio di solleciti al Comune a rivolgersi al Governo, chiedendo di modificare le leggi che attualmente agevolano l'attività dei circhi con animali e che ne consentono l'insediamento sul suolo pubblico".

Abbiamo un Ministro dell'Ambiente, gen. Costa, che arriva persino a tutelare gli orsi, a maggior ragione il rivolgersi a lui - un dovere morale per chi ha aperto la discussione - che con semplice Decreto potrebbe fare il primo passo per arrivare poi al passaggio di tutti gli animali a strutture adeguate. 
GdS

 

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