ARGOMENTO PROPOSTO DA Andrea GISOLDI: L'ITALIA CALPESTA E RINNEGA IL SANGUE AMERICANO.
Un autentico boato ha fatto da eco all'iniziativa del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano, tesa a fare anche chiarezza e giustizia storica sul ruolo determinante svolto da 405.000 soldati americani morti per difendere il diritto supremo alla libertà. La lettera aperta del Portavoce di Piccoli Comuni al Presidente degli Stati Uniti d'America, George W. Bush, ha trovato il consenso e l'adesioni di migliaia di italo americani che negli USA hanno trovato adeguata risposta ai loro sogni di futuro. In questi anni le Istituzioni italiane di ogni ordine e grado hanno continuamente e malamente omesso il ruolo straordinario dei giovani soldati americani nella difficile lotta di liberazione contro il nazifascismo e tutte le forme dittatoriali. Il leader di Piccoli Comuni ha colmato sicuramente un vuoto e reso giustizia e verità storica - il commento di tante e-mail giunte al sito internet www.piccolicentrieuropei.com. Il Ministro per i Veterani del Governo americano, James Nicholson, in visita a Roma lo scorso anno ebbe a dichiarare al giornalista-regista Pino Tordiglione, durante un'intervista per un film documentario "La Merica": " E' vergognoso che nessuna istituzione italiana abbia sentito la necessità ed il dovere di ricordare in occasione del 25 aprile le migliaia di vite di soldati americani, di cui 19.643 italoamericani, che versarono il sangue per la libertà italiana" - come specificamente dichiara l'ex Vice Ministro della Marina Militare statunitense, Richard Greco. "La nostra richiesta al prossimo Ministro della Pubblica Istruzione del Governo Berlusconi - sollecita il Portavoce dei Piccoli Comuni - è quella di riscrivere i libri di storia della scuola italiana, di fare chiarezza e soprattutto giustizia nel nome di quei 19.643 soldati italoamericani che persero la vita per liberare l'Italia dal nazifascismo". Intanto in migliaia di piccoli Comuni in maniera spontanea tantissimi cittadini hanno rispettato la consegna del minuto di silenzio in ricordo dei soldati morti per consentire alle nuove generazioni di vivere in libertà.