ARGOMENTO PROPOSTO DA Emanuele BRIGNOLI (x): COMBATTERE L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Il Segretario Regionale Generale Lombardia UGL POLIZIA DI STATO BRIGNOLI Emanuele in merito alla situazione dei clandestini liberati dai CIE dichiara quanto segue:
"La liberazione di circa mille clandestini dimessi dai CIE a seguito della scadenza dei termini per il trattenimento, ripropone il problema dell'immigrazione clandestina e della mancanza di volontà da parte di alcuni di combatterla.
La mancata approvazione della norma che prevedeva l'allungamento dei termini di trattenimento, ha permesso che questo migliaio di "nuovi poveri" fossero liberati e lasciati vagare senza controllo sul suolo Nazionale, senza assistenza e senza mezzi di sostentamento, esposti alle lusinghe della criminalità o di personaggi senza scrupoli che non aspettano altro che sfruttarli.
I fondi spesi per effettuare l'opera di smistamento con il trasferimento aereo dei "mille" nei vari capoluoghi di provincia, sono stati letteralmente buttati al vento, in un periodo come questo in cui le casse dello stato sono in sofferenza.
Dopo aver migrato dai paesi di origine all'Italia questi migreranno nuovamente verso il Nord Italia "sbarcando in Lombardia" in cerca di fortuna, ma non faranno altro che aggravare una situazione già critica che in questi giorni è esplosa con le manifestazioni di protesta dei profughi eritrei a Milano, i quali, sotto l'abile regia di qualche contestatore di professione, hanno letteralmente cercato di occupare la città.
Come organizzazione sindacale guardiamo con attenzione queste situazioni, tenuto conto che si ripercuotono sull'ordine pubblico e quindi su tutti i poliziotti impegnati giornalmente a far rispettare la serena convivenza e il vivere civile di tutti, nonostante, da quattro mesi, non gli vengano nemmeno retribuite le ore di lavoro straordinario.
La norma che prevede il prolungamento del periodo di trattenimento è sicuramente utile per scoraggiare nuovi arrivi ma ancora di più rende efficace il nostro lavoro di controllo del territorio permettendo il reale accompagnamento alla frontiera di chi non ha i requisiti per restare.
Chiediamo pertanto a gran voce che accanto al tema dell'accoglienza, quella vera, fatta di effettivo lavoro e integrazione, vi sia anche quello della fermezza, quella che punisce in maniera certa chi sta in mezzo a noi senza rispettare le regole vivendo di illegalità.
Il Segretario Nazionale Generale UGL POLIZIA DI STATO Cristiano LEGGERI riproporrà questo ed altri temi inerenti la sicurezza in sede di audizione di fronte ai componenti della Commissione Affari Costituzionali e Giustizia, dimostrando che un sindacato serio oltre che protestare è capace anche di proporre"
(x) Segretario Regionale Generale Lombardia UGL POLIZIA DI STATO