CAROVANA ANTIMAFIE ANCHE IN VALTELLINA 12.4.30.13

Riceviamo e pubblichiamo:

Quest'anno come da passate edizioni, da Sondrio, Morbegno e Chiavenna la Carovana antimafie ha fatto nuovamente tappa in provincia di Sondrio per la quarta volta dal 2008. La tappa principale scelta dall'Intergruppo associativo Provinciale Legalità e Giustizia Bianzone, grazie alla fattiva collaborazione con Legambiente e il Comitato per la tutela e valorizzazione del territorio agricolo del Piano di Bianzone.

Il gruppo delle associazioni che fanno riferimento all' intergruppo provinciale legalità e giustizia per la tappa in provincia di Sondrio hanno deciso di proporre come testimonial il professore Vincenzo Viola per il suo storico impegno alla promozione della legalità, per l'incontro di sabato mattina, 28 aprile, con gli studenti dell'Istituto Pinchetti di Tirano.

Domenica 29 è toccato alla bella struttura del centro sportivo di Bianzone per i confronti con i carovanieri sul tema generale "Fare Società" declinato sul concetto di consumo del suolo, a partire dall'esperienza del Comitato per la tutela e valorizzazione del territorio agricolo del Piano di Bianzone, in un clima sobrio consumando un pranzo con i prodotti alimentari di terre confiscate alla criminalità organizzata e della produzione agricola locale.

Ad allietare tale evento due musicisti che nella scorsa edizione di carovana, nel territorio di Chiavenna, sono stati particolarmente apprezzati per la qualità del repertorio proposto.

Le iniziative organizzate aiutano a sensibilizzare sulla necessità di acquisire una cultura della legalità e della cittadinanza attiva, a sentirci uniti società civile e istituzioni in un fronte comune, capace di sviluppare coscienza e responsabilità a partire da un rapporto organico con le nuove generazioni.

FARE SOCIETÀ CONTRO LA CORRUZIONE questo il tema della Carovana 2012 Lombardia dal 25 aprile al 3 maggio in Lombardia.

Occasione dunque per dare visibilità e concretezza all'impegno della società civile sui temi della legalità, dei diritti, della democrazia. Come ogni anno, Carovana è partita da una delle piazze milanesi dove, ogni mattina, viene reclutata in nero mano d'opera, in massima parte extracomunitaria. Abbiamo denunciato questa drammatica realtà, per la prima volta, nel 2005 e da allora nulla è cambiato. Sempre nel nome del lavoro e dei diritti, per Carovana un viaggio in Lombardia a Pavia, Iseo, Brescia, Lecco, Milano, Varese, Sondrio, Cremona, Bergamo, Mantova, Como.

Un viaggio per arricchirsi delle esperienze che sul territorio si contrappongono alle mafie, alla corruzione, all'illegalità diffusa. Un viaggio di denuncia e di proposta. Un viaggio per sperimentare nuove forme di partecipazione, rendere più vivida la democrazia, promuovere impegno sociale e progetti concreti.

Carovana Antimafie è promossa da ARCI, LIBERA, AVVISO PUBBLICO e da CDIE, SAO, CGIL Lombardia, Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, CISL Milano, CISL Lombardia, FILCA CISL Lombardia, FILCA CISL Milano, FILLEA CGIL Milano, FILLEA CGIL Lombardia, FILCA CISL Milano

Sono passati 18 anni dalla prima edizione, che per dieci giorni, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D'Amelio, attraversò la Sicilia per portare solidarietà a chi operava in prima fila per garantire legalità e giustizia, ma anche per sensibilizzare i tanti cittadini incontrati durante il viaggio sulla necessità di alzare la testa e lottare contro il potere mafioso. Dal 1996 la Carovana ha assunto un carattere nazionale e internazionale, mentre è andato aumentando il numero delle organizzazioni aderenti. Quest'anno, oltre a Cgil, Cisl e Uil, parteciperanno anche Banca Etica, Ucca (Unione dei circoli cinematografici Arci) e la League de l'enseignament, associazione fortemente radicata sul territorio francese. Il tema che unirà come un lungo filo rosso le circa 90 tappe del viaggio che si concluderà l'11 ottobre in Sicilia, dopo aver attraversato tutte le regioni italiane, ma anche Francia e Tunisia, è quello del 'Fare società', costruire comunità alternative mettendo al centro il valore della partecipazione e dell'educazione popolare alla legalità e alla giustizia sociale. In ognuno dei luoghi raggiunti dalla Carovana sono infatti previste iniziative di conoscenza e sensibilizzazione, dalle proiezioni agli incontri nelle scuole alle visite nei beni confiscati.

La manifestazione della carovana antimafie organizzata da numerose associazioni della società civile italiana e provinciale, è un'occasione di incontro e confronto sul vasto fenomeno della criminalità organizzata in Italia e nel resto del mondo. Visto il carattere planetario delle mafie lo scorso anno la carovana ha visitato non solo l'Italia ma ha toccato altri sei paesi dell'Europa: Svizzera, Francia, Albania, Bosnia, Serbia, Bulgaria. Momenti salienti della Carovana sono i passaggi del testimone da tappa a tappa, rappresentati fisicamente dall'arrivo e dalla partenza dei due furgoni con a bordo i carovanieri, ovvero i 'narratori' designati del lavoro di antimafia sociale.

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