LA SEGRETERIA UST CISL SULLA SITUAZIONE DEI TRASPORTI FERROVIARI
Riceviamo e pubblichiamo:
"Il Sindacato insieme ai rappresentanti dei Comitati dei pendolari e utenti, attendevano risposte entro la fine di febbraio in merito alle proposte migliorative per la modifica degli orari dei treni presentate al tavolo della provincia il 15 gennaio 2009.
L'impressione è che (spero di essere smentito) le risposte positive, se ci saranno non arriveranno molto in fretta.
Intanto studenti e pendolari continuano a viaggiare nel caos, nella sporcizia e con orari inadeguati alle loro esigenze. Molte famiglie devono sostenere la "nuova tassa" in forma di spese aggiuntive per doppio abbonamento (treno + autobus) anche di 8-900 € all'anno.
Dalla Provincia alla quale abbiamo chiesto di affrontare con determinazione i problemi e di farsi carico di quelli non risolti, (ad esempio abbonamenti intergati e pulmann aggiuntivi ecc.) aspettiamo risposte concrete ed in tempi brevi.
Considerazioni sulle prospettive:
Per quanto rigurda Regione Lombardia e Trenitalia dobbiamo considerare che entro breve sarà attiva la società "Montezemolo Express" che occuperà ulteriori biari (insieme a freccia ressa) e diritti di precedenza alla stazione centrale di Milano.
Per la nostra linea ci sarà rischio elevatissimo di un ulterire inevitabile passo indietro.
Il patto per il trasporto pubblico locale siglato in Regione Lombardia nello scorso novembre, che prevede una sua articolazione anche a livello provinciale con la presenza di tutti i soggetti rimane per ora tutto sulla carta.
Per queste ed altre considerazioni, non è possibile intravedere nel breve e medio periodo soluzioni ai problemi solo molto molto parziali;
Per il lungo periodo sarebbe bene affrontare il problema in termini complessivi ed in una logica di mobilità sostenibile se è vero che abbiamo enormi problemi in campo economico/finanziario, energetico, climatico/ambientale.
Si cominciano a sentire molti ragionamenti interessanti tipo "metropolitana di valle" ecc.; la politica è però ancora orientata in altre direzioni.
Per ora le priorità sul fronte dei trasporti si chiamano statale 38 a 4 corsie, questo significa che le poche risorse economiche disponibili (in tempi di vacche magre) saranno riversate sulla strada; il trasporto pubblico è destinato a trascinarsi ancora per molto tempo in pessime condizioni, a meno che i movimenti/comitati che sono nati recentemente non riescano ad imprimere una svolta decisiva a questa situazione".
Giovanni Spini (x)
(x) Segreteria UST CISL Sondrio