On. CROSIO: "USCIRE DALLA CRISI CON GLI APPALTI A KM ZERO"

Nel manifesto deklla Lega presentato ieri a Torino la strategia per il futuro

Riceviamo e pubblichiamo:

Reduce dalla due giorni degli Stati generali della nuova Lega Nord, al Lingotto di Torino, Jonny Crosio, parlamentare che siede nella commissione Trasporti e Telecomunicazioni, rilancia uno dei punti del manifesto del movimento, la rivoluzione del segretario federale Roberto Maroni, che sembra scritto sulle peculiarità e sulle necessità della provincia di Sondrio: gli appalti a km zero. Che significa restringere la partecipazione alle gare indette per opere da realizzare sul territorio alle imprese locali: una risposta alla crisi, ma non solo, anche ai problemi causati da ditte venute da chissà dove che non eseguono i lavori a regola d'arte, moltiplicando ritardi e disservizi che si ripercuotono sui cittadini. Imprese del territorio, conosciute e stimate, a cui affidarsi in totale fiducia, consapevoli del fatto che, terminata l'opera, non ritorneranno a casa loro dimenticandosi di tutto. "Un ritorno al passato, quando le strade, la messa in sicurezza, gli edifici pubblici venivano realizzati da nostre imprese - sottolinea Crosio -, senza i problemi nei ritardi nella consegna che spesso si verificano oggi con aziende di fuori. Senza contare che eviteremmo ricatti e stratagemmi per soprassedere ai pagamenti alle ditte subappaltanti, queste sì locali".

Il riferimento è alle difficoltà che stanno attraversando le imprese impegnate nella realizzazione del primo stralcio della nuova statale 38, strette loro malgrado in un contenzioso fra il committente dell'opera e l'impresa aggiudicataria dell'appalto che non le riguarda. In vista di una nuova, ingente gara di appalto prevista per l'anno prossimo per la tangenziale di Morbegno, in parte finanziata proprio dal territorio, non si può che auspicare il km zero. "Lo Stato realizzerà un'importante opera pubblica, che avrebbe dovuto finanziare interamente, come accade sempre, grazie al contributo del territorio - dichiara Crosio -, e sarebbe opportuno che i proventi andassero direttamente alle imprese della provincia di Sondrio. Un appalto da alcune centinaia di milioni di euro rappresenterebbe una manna dal cielo per un settore che anche da noi sta patendo le conseguenze della crisi. La Lega Nord se ne rende conto: per due giorni a Torino abbiamo ascoltato gli imprenditori per chiedere al governo risposte concrete alle loro istanze. Gli appalti a km zero sono una risposta".

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