AREA INDUSTRIALE DI GORDONA: CONFINDUSTRIA SOSTIENE L'IPOTESI DI AMPLIAMENTO 11 7 10 37
7 luglio 2011 - Confindustria Sondrio sostiene il progetto di ampliamento dell'area
industriale portato avanti dal Comune di Gordona in accordo con la Comunità Montana
Valchiavenna.
È fondamentale puntare sulla competitività territoriale per rendere la nostra provincia
maggiormente attrattiva nei confronti sia di potenziali nuovi investitori sia degli
imprenditori che già operano in loco. La concorrenza infatti è sempre più agguerrita: da
province limitrofe con migliori infrastrutture a cantoni svizzeri con forti incentivi fiscali, la
tentazione di andare altrove è forte per chiunque. Un territorio più competitivo attrae
investimenti, crea posti di lavoro, stimola competenze, innalza il livello culturale: in due
parole, genera crescita e sviluppo, quello di cui ha bisogno la provincia di Sondrio come
l'Italia intera.
Anche le aree dedicate agli insediamenti produttivi rientrano in questo discorso: devono
essere poche, ampie, ben governate, facilmente accessibili e dotate di tutti i servizi a
supporto dell'attività manifatturiera. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
(PTCP), definitivamente approvato all'inizio del 2010, ragiona esattamente in questi
termini, individuando alcune aree di interesse sovracomunale da destinare alle attività
produttive e prevedendone i possibili ampliamenti.
L'area di Gordona si inserisce in questo quadro assumendo il ruolo di comprensorio
industriale e artigianale a servizio dell'intera Valchiavenna: un ambito attrezzato dove
concentrare le attività produttive, attuali e future, dell'intero mandamento chiavennasco.
L'Amministrazione comunale di Gordona, nell'iter di elaborazione del Piano di Governo
del Territorio (PGT), non sta facendo altro che sviluppare le opzioni già contenute nel
PTCP. Atteso che l'area attuale, con le operazioni in corso o programmate a breve, è
ormai giunta a saturazione, gli amministratori stanno progettando un'ipotesi di
ampliamento equilibrata e rispettosa dei vincoli ambientali esistenti, con l'obiettivo di
rendere il comprensorio chiavennasco più competitivo, attirando nuovi investimenti e
creando nuove opportunità lavorative.
Il fatto che l'operazione sia condivisa dai sindaci del mandamento e gestita in accordo con
la Comunità Montana costituisce una valida garanzia che mette al riparo da ogni genere
di speculazione. Anche per le attività agricole attualmente presenti nell'area individuata
potranno trovarsi soluzioni congrue nel rispetto della normativa vigente.
"Abbiamo incontrato l'Amministrazione comunale di Gordona e analizzato la
documentazione disponibile" - ha dichiarato il Presidente di Confindustria Sondrio, Paolo
Mainetti. "Condividiamo le scelte di programmazione che si stanno portando avanti.
Rifuggendo da ogni demagogia, siamo del parere che un territorio più competitivo faccia
bene a tutti. Se rinunciamo allo sviluppo, nessuno verrà più ad investire in provincia di
Sondrio e quelli che adesso ci sono, prima o poi scapperanno. Uno sviluppo ordinato e
sinergico, con industrie di qualità insediate in aree efficacemente attrezzate, è una strada
irrinunciabile per il futuro del nostro territorio".
Fulvia Canovi