Quelli dell'elettrofumo protestano

Il Governo ha deciso di tassare le cosiddette sigarette elettroniche

Riceviamo e pubblichiamo:

Anche Smokie's attesa a Roma per dire no al decreto contro la sigaretta elettronica. "Siamo di fronte ad una decisione iniqua e antistorica che pone un'imposta di consumo del 58,5%, in aggiunta all'Iva al 21% e che in pratica finisce per affossare domanda e offerta" dichiara Stefano Pozzi, AD di New Smoke Network srl, proprietaria del marchio Smokie's con oltre 300 affiliati in tutta Italia. "Il Governo ha inserito questa norma in un decreto a favore dello sviluppo occupazionale e dovrà fare i conti con la chiusura di almeno il 70% dei punti vendita (che si sono moltiplicati anche in Valtellina e in Sondrio). E' davvero antieconomico".

"Stiamo decidendo una serrata generale dei nostri negozi per essere tutti a Roma a manifestare la mattina del 9 luglio" aggiunge "e ci aspettiamo che il Governo riveda la propria posizione, dandoci la possibilità di dire la nostra senza forzare tutti noi ad abbandonare la già traballante economia italiana verso economie di altri Paesi, più propensi a premiare chi decide di aprire un'attività".

www.gazzettadisondrio.it 30.6 n.18/2013, anno XVII

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