ARGOMENTI PROPOSTI DA Gianni TOFFALI: 1) BARACK OBAMA E LA SINISTRA ITALIANA 2) LA SEN. BINETTI HA PARLATO CHIARO
1) BARACK OBAMA
"Il tempo dell'America imperialista e cattiva è solo un pallido ricordo", avrà sicuramente fantasticato l'intellighenzia progressista italiana all'indomani della vittoria di Barak Obama "La povertà sparirà dalla faccia della terra, le guerre finiranno, il razzismo sarà sconfitto, l'economia riprenderà a volare e occidentali e musulmani si ameranno fraternamente". Fanno invero "commuovere" i miraggi che in queste ore abbagliano i neuroni eccitati dei compagni di casa nostra. Peccato che in termini politici, la concezione di "sinistra" americana, c'azzecchi come i cavoli a merenda con l'idea di sinistra italiana. Due ideazioni agli antipodi. In America essere democratici significa innanzitutto avere una visione liberale dell'economia, vale a dire stare dalla parte del libero mercato e del capitalismo e contrari all'ingerenza ossessiva dello stato. In Italia, esattamente il suo contrario: meno libertà imprenditoriali e più amministrazione statale. Solo alcuni punti di contatto accomunano democratici americani e italiani: entrambi sono favorevoli all'aborto, all'eutanasia e ai diritti gay. Saranno davvero grossi i rospi che dovranno ingurgitare i redivivi inseguitori italici dell'utopico "I have a dream", quando scopriranno che l'unica differenza tra Obama e Bush concerne solo il colore della pelle.
2) SEN. BINETTI
La senatrice del Pd Paola Binetti ha rischiato di essere linciata dai gay italiani e dai suoi colleghi di partito per aver detto una sacrosanta verità, e cioè che "le tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile e scaturire nella pedofilia". La Binetti però, si è dimenticata di aggiungere che in quel "istinto incontrollabile" andrebbe annoverata anche la violenza. Basta infatti leggere la cronaca nera per rendersi conto che la percentuale di omicidi perpetrati negli ambienti omosessuali è infinitamente più alta rispetto alle percentuali degli eterosessuali. Non occorre vestire i panni dell'esperto in psiche umana per "indovinare" quale abisso di "oscurità" possa celarsi nell'animo di chi, per convinzioni ideologiche o incapacità di dominare gli istinti, imita le stesse pratiche sessuali degli animali costretti alla cattività.