ARGOMENTO PROPOSTO DA Gianni TOFFALI: COMUNISTI TRASFORMISTI

Nonostante i media ci mostrino piazze italiane ed estere gremite di bandiere rosse, non pochi "spiritosi" negano l'esistenza dei comunisti. Gli idealisti, nella totalità "bonaccioni" di centro destra, non riescono a ficcarsi in testa che i comunisti sono astuti come serpenti e trasformisti come camaleonti. Da scafati politicanti, gli strateghi rossi del terzo millennio hanno pensato bene di occultare il loro odio contro le istituzioni pubbliche e private (ultimi atti barbarici in ordine di tempo, il sequestro di alcuni dirigenti francesi e la guerriglia scatenata a Londra contro il G 20) e l'avversità verso ogni forma di progresso urbanistico, infrastrutturale, economico, civile, scientifico e tecnologico, occultandosi dietro le più disparate sigle. Ecco spiegato, all'indomani della caduta del muro, la proliferazione di gruppi pacifisti, no global, black block, anarchici, verdi, ecologisti, animalisti, no tav, no ponte, no antenne e una lunga sfilza di no elencando. Le differenze tra i compositi nipotini di Stalin, sono insignificanti. Ciò che li lega, è la comune avversione per l'America, Berlusconi, la Chiesa Cattolica, la libertà d'impresa, lo sviluppo, il rinnovamento, i valori umani e ovviamente, la vita nascente. Come dice il Vangelo, "i figli delle tenebre sono più scaltri dei figli della luce". Averne la consapevolezza, è un imperativo categorico per ogni cittadino amante della libertà!

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