6 10 L'ASL DI SONDRIO RISPONDE AI QUESITI SULLA SOSTITUZIONE DELL'AMIANTO
Giungono periodicamente al Dipartimento di Prevenzione Medico dell'Asl, quesiti da parte di cittadini, che vogliono conoscere le modalità di censimento delle strutture contenenti amianto e dove, eventualmente inoltrare segnalazioni riguardanti strutture più o meno fatiscenti.
Per questo motivo si ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti in merito:
a tutt' oggi non esiste l'obbligo di rimozione dei materiali contenenti amianto, a meno che non sia stata rilevata la pericolosità in termini di dispersione di fibre.
Ai sensi della normativa vigente, il proprietario di un edificio e/o il responsabile dell'attività che vi si svolge, accertata la presenza di materiali contenenti amianto, è tenuto ad attuare un programma di controllo e manutenzione, ciò al fine di ridurre al minimo la possibilità di esposizione a tale materiale.
Il Piano Regionale Amianto Lombardia (P.R.A.L.) ha introdotto la modalità del censimento delle strutture contenenti amianto in matrice compatta (sostanzialmente cemento amianto, in particolare eternit), la quale modalità prevede che, per la segnalazione della presenza di amianto negli edifici o nelle strutture si debba compilare l'apposito modulo " NA/1 ", il quale può essere scaricato dal sito aziendale dell' ASL, all'indirizzo www.asl.sondrio.it , compilato e trasmesso all'ASL direttamente dal proprietario e/o gestore dell'attività, senza obbligo di incaricare un professionista per la relativa compilazione.
La notifica non prevede oneri aggiuntivi per il soggetto interessato e deve essere redatta sulla base delle conoscenze del proprietario, amministratore condominiale, utilizzatore, ecc. senza indagini ulteriori.
Al modulo " NA/1 " non deve essere allegata alcuna valutazione dell' indice di degrado (ovvero l'effettivo stato di conservazione del materiale contenente amianto, di cui alla Delibera Regionale del direttore generale n. 13237/2008) e non deve essere controfirmato da alcun professionista, ad eccezione del Comune, il quale a seguito di segnalazione da parte di cittadini privati, lo chiederà direttamente al proprietario dell'immobile segnalato.
In quest'ultimo caso la valutazione del rischio attraverso "l'indice di degrado" dovrà essere prodotto a spese del proprietario stesso e firmato da un soggetto terzo.
Alla Asl dovrà essere documentato l'indice di degrado solo in occasione di controlli e dovrà essere conservato presso il proprietario e/o utilizzatore.
Ulteriori informazioni si possono avere presso gli Uffici dell'ASL della provincia di Sondrio, Dipartimento di Prevenzione Medico, Servizio Igiene e Sanità Pubblica, in via Stelvio 35/a 23100 Sondrio . Tel 0342.555435, dalle ore 08.00 alle ore 12.00
Dott. Luigi Gianola (x)
(x) Direttore Generale ASL Sondrio