ARGOMENTO PROPOSTO DALL'INTERGRUPPO ACQUE PROVINCIA DI SONDRIO : ANCORA SULLE ACQUE
La Commissione Ambiente del Senato lo scorso 20 ottobre è salita a Sondrio per effettuare delle audizioni al fine di raccogliere tutte le indicazioni necessarie per proporre al Governo una moratoria nel rilascio di nuove concessoni idroelettriche, sollecitata dall'Intergruppo Acque e sostenuta dal consenso di tutte (diconsi tutte) le Istituzioni (Provincia, Comunità Montane e Comuni) dalle forze politiche (tutte) dal Sindacato (unitario) da Coldiretti e Confagricoltura, dalle ACLI, dal CAI, dalle Associazioni, Ambientaliste e non, dal B.I.M., dall'Unione Pesca Sportiva della Provincia.
Per la nostra realtà si è trattato di un evento assolutamente straordinario riguardante una materia - quella delle acque, del loro utilizzo e sfruttamento - che ha risvegliato dal torpore, se non da una colpevole compiacenza, la nostra gente, grazie anche a una presa di coscienza ed ad una assunzione di responsabilità da parte degli amministratori locali, di ogni colore ed appartenenza.
L'Intergruppo Acque esprime la propria soddisfazione per questo importante risultato per il quale in questi mesi tanto si è impegnato.
Circa le dichiarazioni rilasciate dall'ing. Giuliano Zuccoli che gratifica di ignoranza e falsità, non solo Giuseppe Songini per i contenuti del suo volume "Acque misteriose" ma, per proprietà transitiva, anche i rappresentanti dello IAPS che, a suo giudizio, "avrebbero attinto a piene mani" al testo del Songini, si fa rilevare come i dati utilizzati dall'Intergruppo per la stesura del proprio documento (numero delle dighe, loro capacità, numero delle opere di captazione, degli impianti, lunghezza delle condotte e degli elettrodotti, numero delle domande di concessione) siano del tutto veritieri, inconfutabili e non opinabili.
Gli altri dati riportati nel libro di Songini, peraltro relativi non alla sola A.E.M., l'ing. Zuccoli ha ogni opportunità di confutarli, se non li ritiene fondati, esibendo i "suoi", purchè servano a stabilire, una volta per tutte, dove sta di casa la verità.
Si precisa inoltre che la richiesta dello IAPS è per una moratoria generale, per tutte le derivazioni, non soltanto per quelle relative ai "piccoli salti" per le quali l'ing. Zuccoli sembra comprensibilmente nutrire scarso interesse.
Sull'istanza di moratoria la Commissione del Senato si pronunceerà in forma conclusiva nei primi giorni della prossima settimana.
Ci si augura e si ha motivo di confidare che per agevolare la restante parte del percorso si muovano, fattivamente e solidalmente, sia le Istituzioni che le forze politiche che hanno sinora assicurato il loro sostegno.