CLANDESTINI
Riceviamo e pubblichiamo:
In pochi giorni Maroni ha respinto centinaia di clandestini partiti dalle coste libiche che stavano per entrare in Italia. L'opposizione invece di gioire per l'applicazione del trattato con la Libia, grida al razzismo. Per spiegare la linea dura del governo agli amanti dell'illegalità e dell'insalata russa multirazziale, Berlusconi precisa che " la sinistra aveva aperto le porte; era ed è quella di un'Italia multietnica: la nostra idea non è cosi". Il capo del governo è tra i pochi uomini politici italiani ad aver compreso che il mito del "volemose ben interrazziale" è prima o poi destinato ad infrangersi sullo scoglio della conflittualità sociale. Come dimostrano i fatti di cronaca nera, italiani ed internazionali, le ostilità maggiori arrivano esclusivamente dai musulmani. Terrorismo e umiliazione delle donne, per fare un esempio, portano il copy right della mezza luna. Fintantoché gli islamici prenderanno alla lettera il Corano, vale a dire: nessun rispetto per gli infedeli cristiani ed atei, lo scontro di civiltà arriverà ad un punto di non ritorno. Se i maomettani non riusciranno a disgiungere la politica dalla religione, e ad accettare il principio di laicità adottato dagli stati moderni, il sogno della convivenza pacifica resterà una pia illusione. Se il flusso migratorio non si può fermare, si faccia almeno entrare solo chi è assimilabile e compatibile con la civiltà occidentale.
Gianni Toffali