CARA, DOLCE MALATTIA RARA 11 10 10 60
Nostra nota
Normalmente non pubblichiamo testi di questo genere. Per Lena si può fare una deroga viste le riflessioni che ogni tanto manda al giornale, sempre intrise di buon senso.
Quando mi hai colpito,
Il mio umore è stato ferito. X
La mia salute hai reso instabile e precaria,
Mi rendevi la vita un'po' solitaria.
Ero pensieroso e sofferente,
Sentivo dentro di me il desiderio di avere vicino tanta gente.
Con la tua compagnia malattia rara, mi sembrava di percorrere un sentiero, buio, ripido e accidentato,
Ma in quel percorso tanta brava gente ho incontrato.
Gente , amici, parenti mi hanno trasmesso forza, la speranza ho ritrovato,
Solidarietà, affetto e bene mi hanno donato.
Era diventato tutto più bello, che mi sembrava di aver sognato,
Man mano che quel sentiero percorrevo, lo vedevo sempre più pianeggiante e illuminato.
Ed ecco scoccare dentro di me ottimismo, energia e la voglia di vivere con serenità,
L'ho ritrovata, scoprendo che nel cuore della gente c'è tanta umanità
ho riscoperto la grandezza e bellezza della vita,
La voglio vivere in compagnia di amici, parenti, la famiglia, a pieno con gioia e intensità.
La famiglia è un punto di riferimento meraviglioso, con il suo amore,
Ed ecco sollevato il mio umore.
Malattia rara, quel sentiero era diventato pianeggiante, pieno di luci colorate e sui bordi una siepe piena di fiori,
ho finalmente ritravato l'energia, la fiducia, la luce interiore la forza di vivere la vita a pieno tutte le sue componenti e tutti i suoi valori.
Francesco Lena