LA SOLITA STORIA, SEMPRE A SENSO UNICO 11 2 20 11

Il sito cattolico Pontifex ha giustamente denunciato per "offesa a capo di stato estero" il vignettista Vauro, il giornalista Michele Santoro e il presidente della Rai Paolo Garimberti. Il motivo: una vignetta mostrata dallo stesso Vauro come di consueto verso la fine del programma AnnoZero, in onda su RaiDue giovedì 20 gennaio. Nel fumetto, appariva Benedetto XVI che, riferendosi al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi coinvolto nel recente caso Ruby, diceva: "Ze a lui piacciono tanto minorenni può zempre farzi prete!". Bruno Volpe, direttore di Pontifex si è scagliato contro il "programma fazioso, istigatore di odio e da estirpare come metastasi". "La ignobile vignetta finale del comunista Vauro", ha continuato Volpe, "ha offeso i cattolici e il papa, con un assurdo, volgare, trucido riferimento al tema della pedofilia nella Chiesa". Secondo Volpe, Benedetto XVI è il papa che ha affrontato la questione della pedofilia clericale "con piglio, autorità e chiarezza esemplari". Per l'offesa al papa, il direttore ha chiesto "l'oscuramento di quel programma, la cacciata immediata di Vauro" e ha invitato gli abbonati a non pagare più il canone". Contro la tracotanza anticattolica dei compagni Santoro Vauro, anche il quotidiano dei vescovi Avvenire tramite la penna di don Maurizio Patriciello ha duramente criticato la pseudo "satira" di Vauro. "Finalmente, stavolta qualcuno s'è indignato", ha affermato il noto prete di frontiera "sperando che in Italia ci sia più di qualcuno che comincia a farsi avanti e, senza ridere, dice chiaro e tondo che non si può continuare a infangare impunemente quegli onesti cittadini dell'Italia e del mondo che sono i preti. Quelle vignette dovrebbero far ridere tutti e invece, spesso, mortificano e uccidono nell'animo tanti innocenti". La satira, ha continuato il prete, è "il nuovo idolo davanti al quale inchinarsi, il diritto dato ad alcuni di dire, offendere, infangare, calunniare gli altri senza correre rischi di alcun genere". Il parroco se l'è presa anche con quelli che nello studio di AnnoZero, "ridono di un dramma atroce e di innocenti violentati, di me e dei miei confratelli sparsi per il mondo impegnati a portare la croce con chi da solo non ce la fa". La morale che si ricava dai falsi moralisti di AnnoZero che giovedì sera avrebbero dovuto "illuminare" gli italiani sui vizi di Berlusconi è semplicemente ipocrita! L'"homo sinistricus" come dimostra la storia, è intrinsecamente ed antropologicamente impregnato di odio, rancore, falsità ed ipocrisia. Basti pensare che in tutti i tempi e luoghi, il sistema di pensiero fondato sull'illuminismo e sul materialismo è riuscito a far credere ai suoi elettori, che il comunismo costituisse una valida alternativa ai "regimi" clericali o filo papalini. I risultati li abbiamo visti: cento milioni di morti, l'Europa dell'est distrutta, povertà dilagante, e in tempi più recenti, l'affermazione dell'aborto e dell'omosessualità. Tutto questo "grazie" all'apporto dei nuovi moralizzatori (che furbamente non si fanno più chiamare comunisti, ma democratici) che vorrebbero far credere all'opinione pubblica che Berlusconi, il Papa e i preti sono il male assoluto e loro, degli stinchi di santi. Stinchi senz'altro, ma di tutt'altra natura.

Gianni Toffali

Gianni Toffali
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