ARGOMENTO PROPOSTO DA Fabrizio TARANTO (x): VITTORIA! L'ITALIA SVOLTA A DESTRA

La coalizione di centro destra vince chiaramente le elezioni e l'Italia volta finalmente pagina: dell'era Prodi rimarrà il ricordo di una brutta stagione della politica italiana, finita fortunatamente in maniera prematura, implosa per le proprie interne contraddizioni e per l'indignazione di un elettorato che dopo pochi mesi aveva subito compreso a cosa sarebbe andata in contro l'Italia.

Silvio Berlusconi avrà il duro compito di risollevare la Nazione da una crisi che attanaglia un po' tutti i settori e contemporaneamente mettere mano a riforme profonde e radicali: diminuzione delle tasse, federalismo fiscale, semplificazione burocratica, ma anche più sicurezza, una politica seria di gestione dell'immigrazione e dell'accoglienza, maggiori risorse e mezzi alle Forze dell'Ordine, sostegno alla famiglia e alla vita, creazione di nuovi posti di lavoro, nuovo impulso allo sviluppo delle infrastrutture delle quali l'Italia ha urgente necessità.

I nostri connazionali si sono espressi in maniera chiara ed hanno dato un forte consenso al progetto di una grande forza di governo, il Popolo della Libertà insieme alla Lega Nord, più coesa che in passato e per questo più capace di realizzare da subito le riforme necessarie.

E' un Parlamento che ci piace quello uscito dalle urne: un Parlamento nel quale definirsi "comunisti", per la prima volta nella storia della Repubblica, non dà il lasciapassare per essere eletti.

Fallisce il tentativo di resurrezione di un centro che aspirava a recitare il vecchio ruolo di "ago della bilancia", vecchio perché gli elettori hanno dimostrato di desiderare scelte chiare per comportamenti che, ancorché moderati, non siano mai ambigui o di democristiana memoria.

Governa la Destra e dispiace il fatto che ci sarebbe potuta essere ancora più Destra al governo e in Parlamento se alcuni avessero compreso che il mutato quadro politico richiede la capacità di esprimere la propria identità in forme diverse dal passato e avessero saputo distinguere la profonda differenza che passa tra una Destra di governo e una Destra sterilmente antagonista.

Vincono, come da anni anche noi chiedevamo, le forze politiche alternative alla sinistra o quanto meno quelle che avevano compreso che con questo voto si apriva veramente una nuova fase della politica italiana, con meno partiti rappresentati perché troppi erano poco rappresentativi e con due grandi blocchi - di Destra e di sinistra - all'interno di ciascuno dei quali vi è lo spazio per rappresentare istanze e percorsi politici anche molto diversi, ma tesi ad un comune obiettivo: risollevare le sorti della Nazione.

(x) Presidente Centro Studi Patria e Tradizione - Destra per l'Italia - info@patriaetradizione.it - fabrizio.taranto@argonetica.com

Approfondimenti