SONO QUESTI GLI AUTOGRILL CHE CI PIACCIONO E CHE VOGLIAMO !! 12.5.20.32
Riceviamo e pubblichiamo:
Aprile e maggio sono i mesi in cui il Pian di Spagna vive la sua massima vivacità ornitologica per l'attività migratoria di numerose specie di uccelli .
Nelle giornate piovose quando i valichi alpini rendono difficoltosa la migrazione verso Nord, il Pian di Spagna si trasforma nell'autogrill degli uccelli che lo utilizzano per il riposo e l'alimentazione. Per fortuna la Soprintendenza ai Beni Ambientali, con nota del 2.12.2011, non ha rilasciato il suo parere positivo all'edificazione di una casa colonica e annesse costruzione a cui, da subito, si erano opposte le scriventi Associazioni e che è già stata oggetto di precedenti counicazioni/informazioni ai media.
Infatti negli uffici del comune di Gera Lario è depositata una domanda di costruzione che interessa una superficie di circa 600 m2, in un'area presso la foce dell'Adda, strategica per la sosta degli uccelli e molto delicata in quanto soggetta ad esondazione e riconosciuta area Ramsar (zona umida protetta).
L'11 maggio è stata depositata all'albo pretorio l'autorizzazione paesaggistica n° 30/2011, data fine pubblicazione 26 maggio 2012 e il pericolo che presto si mettano in movimento le ruspe diventa sempre più concreto.
Per evitare che la destinazione dell'area "autogrill" venga messa ulteriormente in discussione, nel primo incontro avuto con il nuovo presidente Spreafico GL. gli abbiamo chiesto che questa zona venga tutelata nel nuovo Piano di Gestione, tuttora in itinere, rendendola inedificabile.
Sarebbe un ribadire quanto già previsto dal "vecchio" Comitato di Gestione con una variante al Piano datata 2005, ma poi "perdutasi" nei meandri della burocrazia e quindi mai divenuta operativa.
Al presidente abbiamo anche rivolto le nostre osservazioni e proposte che riteniamo importanti siano recepite nel nuovo Piano di Gestione:
rivedere e ridurre la frammentazione degli azzonamenti in cui l'attuale proposta di Piano prevede di suddividere la superficie della Riserva,
limitare drasticamente il consumo di suolo consentendo prioritariamente il recuepero e l'adeguamento energetico dell'esistente, così da favorire, in modo prioritario, chi vive e opera all'interno dell'area protetta, puntare ad una progressiva riduzione dell'uso dei prodotti chimici, insetticidi, erbicidi, pesticidi... incentivando il graduale avvio dell' agricoltura biologica che è in grado di garantire un futuro pulito ed ecologico di uomini e animali.
Perdura la chiusura del Camper Service, messo sotto sequestro a gennaio dalla Guardia Forestale, continua invece a macinare alla grande il frantoio ex Novamin che doveva NON ESSERE PIU' LI' dal giugno 2011.
Infine, dulcis in fundo, secondo notizie già comparse sulla stampa, inizieranno a giorni i lavori per la bretellina di 550 metri che segherà via un pezzo di Pian di Spagna INTACCANDO L'INTEGRITA' DELLA RISERVA, per la prima volta dalla sua nascita e permetterà così di bypassare il passaggio a livello sulla direzione Nuova Olonio/Ponte del Passo/ Sorico.
550 metri al costo previsto di 4 milioni e 300.000 euro.
Se sia una spesa di cui non si poteva assolutamente fare a meno, oltre che un danno irreversibile per la Riserva, .. saranno i cittadini a giudicare !!!!
William Vaninetti (x)
(x) Presidente WWF Valtellina Valchiavenna