IL LIBRO: LA MIA FUGA VERSO L'ISLAM. AUTORE DEBORAH CALLEGARI HASANAGIC

Riceviamo e pubblichiamo con la nostra nota in calce

Collana PARLA UNA DONNA - ISBN 9788875683238 - ANNO DI EDIZIONE 2008 - pagine 72PREZZO COPERTINA € 10.00

ABSTRACT

La mia fuga verso l'Islam è il percorso di crescita personale seguito dall'Autrice, un cammino che l'ha condotta alla conversione: dalla religione cattolica a quella musulmana.

Deborah, attraverso una selezione tra i tanti avvenimenti della propria esistenza, ha scelto uno stile di vita e in questo libro di stampo autobiografico cerca di evidenziarne le motivazioni.

Lo stile corre spesso sul filo del parlato, tratteggia la personalità di Deborah e ne rispecchia l'essenzialità.

BIOGRAFIA

Deborah Callegari Hasanagic è nata nel 1979 a Trento; abita a Martignano, piccolo centro nelle colline di Trento. Sposata con un bosniaco ha due figli, Aisa e Nasrallah.

EDITRICE NUOVI AUTORI 20123 Milano (MI) - 14, v. Gaudenzio Ferrari - www.editricenuoviautori.it

La nostra nota.

Se fosse successo in un Paese islamico…

Nel pubblicare quanto sopra non possiamo infatti non sottolineare il fatto che l'autrice del libro ha lasciato la religione cattolica ("apostasia"), anzi ne è "fuggita" per abbracciare quella musulmana. Affari suoi. Libera non solo di farlo ma di seguire la sua nuova strada dello spirito restando tranquillamente a Martignano, una frazione di Trento che pur avendo avuto un forte sviluppo - mezzo secolo fa non arrivava a 400 abitanti, oggi intorno a 5.000 - resta pur sempre una comunità limitata.

Se fosse stata in qualsiasi Paese islamico avrebbe potuto lasciare la religione musulmana per abbracciare quella cattolica ("ridda")? E se l'avesse fatto come sarebbe andata a finire? Le avrebbero lasciato pubblicare un libro dal titolo "La mia fuga verso il Papa", o simile? No di certo, anzi non avrebbe fatto neanche in tempo a scriverlo, neppure a cominciarlo. Ci sono infatti regole ben precise, che per fortuna non ci sono in Italia.

(Per inciso osserviamo che, anche se convertita all'Islam la signora é in Italia. Che i due figli portino nome arabo, a parte le valutazioni che si possono fare in merito, non appare giusto. Allo Stato Civile dovrebbero accettarsi soltanto nomi italiani. A parte questo di che nomi si tratta?

1) La figlia ha un nome che vuol dire "vita".

2) Del nome del figlio non siamo riusciti a trovare un significato. Abbiamo invece scoperto dell'altro: "Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, è il vero eroe del web arabo, cristiano, sunnita, sciita che sia. È l'espressione del coraggio contro Israele, della rivalsa contro le altre sconfitte militari. È il simbolo della resistenza: motivo per il quale nello scorso mese", - e cioè nel luglio del 2006 precisiamo noi "a 128 bambini nati ad Alessandria d'Egitto è stato messo il nome Nasrallah…" Ci piacerebbe sapere se la scelta dei coniugi Hasanagic di questo nome ha a che fare qualcosa con questo dato significativo… (ndr)

http://salamelik.blogspot.com/2006/08/il-web-arabo-insorge_18.html -.

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