ELEZIONI A SONDRIO: PER ORA POCHE IDEE MA IN COMPENSO CONFUSE
Incertezze di voto
Fra il 15 aprile e il 15 giugno il voto per il referendum elettorale dopo la decisione sull'ammissibilità dei tre quesiti da parte della Corte Costituzionale.
Non ci sarà voto solo se il Parlamento approverà una nuova legge elettorale innovativa rispetto a quella attualmente vigente.
Non ci sarà voto, ma per rinvio di un anno, qualora vengano anticipate le elezioni politiche. Incertezza sino all'ultimo.
Certezza di voto a Sondrio
Certo è invece che si dovrà votare per il Comune di Sondrio, prime date possibili ma non ancora utili 11 e 12 maggio per via dei ponti legati al XXV aprile e al 1° maggio. Probabili quindi di 18 e 19. Neanche tre mesi per presentare candidati-Sindaci, liste, programmi in un momento nel quale politicamente nel capoluogo c'é una sola certezza e cioè che l'incertezza domina sovrana. Una sola eccezione: la candidatura a Sindaco dell'avv. Romualdi per la Destra nella quale è confluito anche l'ex consigliere Violante nel 2003 eletto nella lista dei popolari Retici.
Difficoltà
In difficoltà appaiono entrambi i maggiori schieramenti. Nel centro-destra nessun passo avanti, anzi nessun passo, è stato fatto per cercare di rimarginare la frattura tra FI, AN, UDC, Retici e la Lega intervenuta per le polemiche sul commissariamento del Comune. Nel centro-sinistra permangono posizioni diverse.
- Centro sinistra. Nel centro-sinistra permane un dissenso interno al Partito Democratico con la minoranza (Dioli, Trabucchi, Tognetti ecc.), nonostante le dichiarazioni, sull'Aventino al punto di riunirsi nella sede dell'ex Margherita. Al dissenso manifestato per la nomina a coordinatore PD dell'ex segretario dei DS si è aggiunto il No della maggioranza alle primarie limitate al solo PD proposte da Trabucchi. Sullo sfondo la loro non condivisione della riunione di Sondrio Democratica nella sede DS ora PD con il lancio della candidatura Molteni che sempre Trabucchi, membro della Commissione nazionale per lo Statuto del PD ha pubblicamente ribadito non essere candidatura del Partito. Testuale a pag. 16 del Centro Valle del 19.1: "Il PD non vuole il proprio candidato Sindaco perché vuole 'assecondare' la candidatura (che non è del PD) di Alcide Molteni"
Potrebbe diventare importante la scelta dell'avv. Schena, protagonista delle elezioni del 2003 giunto solo a 83 voti dalla dr.ssa Bianchini, eletta Sindaco. Anche per lui Trabucchi usa lo stesso metro ma intanto se ne dà per certa la discesa in campo, comunque e probabilmente alla guida di una lista civica. In questo caso per il PD si tratterebbe di ridiscutere la sua posizione in quanto le primarie, sia interne che di coalizione, non avrebbero più senso e anzi rischierebbero di complicare le cose.
- Centro-destra. Tornando al centro-destra la ricomposizione della frattura non appare semplice tanto più che la Lega è commissariata e il Presidente della Provincia Provera - il cui alto gradimento della gente secondo l'indagine de "Il Sole 24 Ore" potrebbe, si dice, giocare un ruolo importante - non appare intenzionato ad occuparsi del capoluogo, lasciando alle segreterie politiche di farlo, viste le critiche avute dagli alleati a proposito del Comune di Sondrio e del teleriscaldamento.
Nomi?
Nomi? Neppure voci. Forza Italia rivendicherebbe l'indicazione del primo cittadino, o cittadina che sia. Altri però osservano, sulla base anche di dichiarazioni del segretario in TV, che forse l'interesse primario di Forza Italia è per la Provincia, fra due anni e quindi sarebbe preferibile oggi un candidato non politicamente impegnato.
Appare meno consistente l'ipotesi della discesa in campo delle liste minori. Sondrio Accesa in base all'intervento di uno dei suoi principali esponenti sembrerebbe propendere per un appoggio ad un candidato Sindaco senza una discesa in campo diretta. Non ci sono indicazioni per la discesa in campo diretta neppure dai liberaldemocratici e dal "Risveglio di Sondrio" che vorrebbe puntare su un ex-Sindaco o altra persona autorevole per una presenza di un paio di consiglieri ma soprattutto per diventare determinante se si producesse una situazione di testa a testa come 5 anni fa. L'unico elemento di sorpresa, e di significato politico qualora si concretizzasse, potrebbe invece essere "Comune unito".. Ma qui difficile saperne di più: il silenzio è d'iro e la sorpresa, se ci sarà, pure.
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