09 11 20 POLVERI SOTTILI E DIRETTE CONSIGLIO: CHIEDE E PROPONE 'SONDRIO ANCH'IO'

L'ordine del giorno del Consiglio Comunale del prossimo venerdì 27 novembre prevede un'interrogazione consigliare e la discussione e il voto di una mozione presentate dal consigliere Piergiuseppe Forni della lista civica "Sondrio anch'io".

L'interrogazione è tesa a conoscere quali siano le azioni concrete messe in atto dall'Amministrazione per minimizzare l'impazzo delle polveri sottili causate dal trasporto urbano e dai mezzi pubblici in particolare.

La mozione pone, invece, al voto l'eventuale impegno di sindaco e giunta comunale per predisporre uno studio di fattibilità circa la possibilità di trasmettere, attraverso una web-cam, in diretta via internet le sedute del consiglio comunale ed, eventualmente "on demand", tramite il servizio di "live streaming".

1) INTERROGAZIONE CONSILIARE

Al sig. Sindaco Dott. Alcide Molteni

OGGETTO: Quali sono le azioni concrete in atto per minimizzare l'impatto delle polveri sottili

causate dal trasporto urbano e dai mezzi pubblici in particolare?

Il sottoscritto Piergiuseppe Forni, in qualità di consigliere comunale, chiede risposta in Consiglio in merito all'interrogazione di seguito esposta:

PREMESSO

Che il recente rapporto sull'ecosistema urbano redatto da Legambiente posiziona Sondrio al 73° posto.

Che, indipendentemente dal giudizio di merito su questa classifica, è oggettivo il dato sulla quantità di anidride carbonica immessa nell'aria dai mezzi pubblici rispetto al numero di

passeggeri trasportati (1748 grammi a Sondrio contro la media nazionale di 403 grammi).

Che l'elevato valore assoluto di questo indice è causato anche dal ridotto numero dei passeggeri che usufruiscono dei mezzi pubblici e che questa circostanza costituisce un'aggravante per altre valutazioni di carattere generale sul servizio pubblico in città e non una giustificazione per evitare di intervenire sul problema.

Che esistono esempi virtuosi in molte città nelle quali si pone grande attenzione all'utilizzo di mezzi pubblici a basso impatto ambientale (con alimentazione a gas metano, elettrica, …).

PRESO ATTO

Che il Consiglio comunale si è favorevolmente espresso per l'introduzione di un distributore di metano anche nel comune di Sondrio, con la richiesta al Sindaco di attivarsi presso Asm

affinché venisse preparato uno studio di fattibilità in merito.

Che ASM, a distanza di 8 mesi dalla delibera consiliare, non risulta abbia presentato nessuno studio di fattibilità.

Che l'attuale obsolescenza del parco dei mezzi pubblici rende ulteriormente gravoso l'impatto delle polveri sottili sul territorio comunale.

CONSIDERATO

Che la provincia di Sondrio è maglia nera in Lombardia per la presenza di auto a basso tasso di inquinamento (0,71% sul totale) e che l'assenza di un distributore di metano per autotrazione contribuisce a determinare questa posizione.

Che, pur non negando il problema della diffusione delle polveri sottili presenti sulla strada sollevate durante il passaggio dei mezzi, non si può prescindere dall'agire alla fonte del problema cioè dove le polveri sono prodotte.

Che l'incoraggiamento da parte del nostro comune all'utilizzo del metano per il riscaldamento debba valere anche per il trasporto urbano.

Sondrio anch'io

VALUTATO

Che alla produzione di polveri sottili contribuisce in modo non trascurabile anche la mobilità urbana.

Che non sono note le azioni concrete decise dal Comune per minimizzare l'impatto delle polveri sottili prodotte dai mezzi di trasporto pubblici e privati.

RITENUTO

Che sia indispensabile mettere in atto una strategia per la riduzione delle polveri sottili legate alla mobilità urbana, evitando di attribuire il fenomeno esclusivamente a cause connesse alla meteorologia e alla particolare conformazione morfologica del territorio comunale.

CHIEDE

Che venga esposta in Consiglio l'attuale strategia di riduzione delle polveri sottili prodotte dal trasporto urbano pubblico e

Il proponente Consigliere Piergiuseppe Forni

MOZIONE

OGGETTO: Registrazione con web-cam delle adunanze del Consiglio comunale per permettere ai cittadini di assistervi tramite internet.

Il Consiglio comunale

PREMESSO

Che in una società democratica è indispensabile favorire e promuovere la partecipazione dei cittadini alle questioni di pubblico interesse e in generale alla gestione della "cosa pubblica", utilizzando anche gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia.

CONSIDERATO

Che in Italia sono diversi i consigli comunali e consigli regionali che utilizzano con successo i moderni dispositivi che consentono la trasmissione delle adunanze pubbliche.

VALUTATO

Che gli articoli 10 e 38 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (D.Lgs.n.267/2000) garantiscono espressamente la pubblicità degli atti e delle sedute del Consiglio comunale e che il Garante per la tutela dei dati personali ha chiarito quali sono i limiti da osservare, in relazione all'uso delle nuove tecnologie per pubblicizzare i diversi momenti dell'attività istituzionale dei comuni (si veda ad esempio l'intervento del 28 maggio 2001).

Che l'articolo 4 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale prevede che "le adunanze del Consiglio possono anche essere trasmesse sul sito Internet del Comune".

IMPEGNA

Il Sindaco e la giunta comunale a far predisporre uno studio di fattibilità per permettere la visione in diretta via internet delle sedute del consiglio comunale, ed eventualmente "on demand", tramite il servizio di "live streaming" .

Il proponente Consigliere Piergiuseppe Forni

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