ARGOMENTO PROPOSTO DA Vittorio XXX: CONTRO IL NOSTRO "GOVERNO OMBRA " - E nostra nota con ampio chiarimento

E adesso il Governo Ombra! Ci mancava. Ne sentivamo il bisogno. Senza il Governo Ombra come farebbe Sondrio a sopravvivere? Ma lo sapete che in Italia sono vietate le sette segrete? Perché non dite chi siete? Forse perché avete pensato di potere così rompere le scatole meglio alla nuova democratica amministrazione e al suo sindaco? E con quale titolo ve lo permettete?

In democrazia contano i voti. Chi ne prende di più decide. Fra cinque anni se riuscirete, ma non ci credo, a impedire il quarto mandato a Molteni farete voi. Oggi di Governo c'è solo il suo.


La nostra nota

Egregio signor Vittorio. Premesso che poteva anche indicare il cognome e non metterci un illeggibile scarabocchio trincerandosi così dietro un segreto di cui accusa noi, la ringraziamo. Il grazie Le è dovuto perché ci consente di fare il punto su quanto Lei scrive e su quanto non scrive Lei ma qualcuno comunque ci ha detto.

1) Innanzitutto questa storia del segreto. L'art. 18 della Costituzione della Repubblica recita:

- I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale.

- Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.

- Noi siamo in linea con il primo comma, senza bisogno di autorizzazioni, né formali né quella del signor Vittorio o di altri come lui.

- Noi non siamo ima "associazione segreta" né perseguiamo scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare. Le proposte sono tutte firmate con nome e cognome e a nome del G.O. La ragione per cui non si pubblica la composizione - in corso di allargamento - è quella di evitare che prevalga il malvezzo, abbastanza diffuso, di guardare "a chi scrive" e non "a cosa si scrive", alle persone e non ai contenuti.

2) Perseguiamo invece scopi politici ma non partitici. Politica da "polis". Un servizio alla comunità. Un servizio anche agli eletti, sia di maggioranza che di minoranza. Presunzione? Per niente. L'anello di congiunzione tra comunità ed eletti dovrebbero essere, così come è strutturato il nostro Stato (non solo il nostro) i Partiti ma loro crisi appare evidente. Ancor più evidente a Sondrio dove un tempo operavano meritoriamente, tutti.

Utinam… Volesse il cielo che tornassero ad essere quello che dovrebbero essere! In tal caso il Governo-ombra sarebbe una inutile, persino grottesca, forzatura. Un esempio: il G.O. è intervenuto chiedendo la revoca della deliberazione, della signora Commissario, di odioso aumento delle tariffe cimiteriali. Lo abbiamo fatto visto il silenzio generale, rotto solo da un intervento sulla stampa di un ex consigliere comunale. La proposta di revoca, con le altre proposte, è sul tavolo del nuovo Sindaco ed e già nella casella di Presidente del Consiglio Comunale e dei gruppi consiliari. Se la vedano a Palazzo Pretorio. Ci pensino però due volte a non revocare tale delibera, maggioranza e minoranza. Diciamo questo perché dopo la nostra proposta la gente l'abbiamo sentita. Immaginiamo comunque che su questo problema siano avvertiti anche i nuovi consiglieri (che forse sarebbe bene andassero a fondo dei calcoli dei costi presi a base dell'aumento delle tariffe, calcoli che si possono dare interpretando le norme in molti modi…). Sul problema della moschea abbiamo assunto una posizione di grande equilibrio anche per prevenire un altrimenti inevitabile referendum con il possibile rischio del nascere di tendenza xenofobe di cui non c'è affatto bisogno Eccetera.

3) A noi non interessa il certame politico. Non interessa neppure la fine che faranno le nostre proposte. Non siamo noi gli amministratori. Sono altri quelli che debbono decidere. Noi intendiamo fornire a chi amministra argomenti di valutazione, oltre a tutto "politicamente neutri", tali cioè da essere largamente condivisi. Lieti se le proposte, tali e quali o emendate, si concretizzeranno. Senza reazioni se verranno scartate o finiranno nel cestino, salvo ovviamente in questo caso pur senza commento darne contezza ai cittadini, secondo quello che deve fare un movimento di opinione.

4) Apprendiamo da Lei che noi vogliamo "rompere le scatole" al Sindaco Molteni avviato verso il terzo mandato e poi, Lei dice, verso il quarto (quando troverà altri competitori, non certo noi del G.O. che semmai avremmo potuto scendere in campo adesso. 509 candidati o 540 sarebbe stato più o meno lo stessi! Le facciamo ancora sommessamente osservare che il G.O. ha preso posizione pubblica, con comunicato ufficiale diffuso a tutta la stampa, a campagna elettorale conclusa e prima dello spoglio delle comunali, primo turno. Eravamo nati assai prima ma non si voleva uscire in piena campagna elettorale. Allora Sindaco poteva essere Molteni, poteva essere Faggi. Anzi la prima idea era venuta quando non c'erano ancora né Molteni né Faggi, solo considerando la situazione pesante della città e la scarsità di idee in circolazione.

5) Prendiamo atto che Lei ed altri del nostro G.O. proprio non sentiva il bisogno. Le facciamo sommessamente osservare che nessuno la obbliga di digitare questo sito e leggersi le prodezze del nostro G,O. che Le fanno venire, si capisce, antipatici mal di pancia.

Quanto alle considerazioni finali si dà il caso che i voti contano sì ma una democrazia che non si basi sulle idee ha respiro corto. Più idee ci sono e meglio é. Il confronto è lievito di crescita. Anche quello con chi - consenta signor Vittorio - non ha, come Lei, capito niente della nostra iniziativa.

E di Governo c'è anche, modestamente, il nostro.

Alberto Frizziero

Alberto Frizziero
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