09 11 30 A PROPOSITO DELLE PERTURBAZIONI CHE INFURIANO SUL GOVERNO E SULL'INTERO PARLAMENTO
Riceviamo e pubblichiamo:
Le perturbazioni che infuriano sul Governo e sull'intero Parlamento, anche per via di una certa magistratura "politicizzata", non danno segni di tregua e il bel tempo non tornerà a breve. Anzi, le nubi si addensano e il pericolo di elezioni anticipate è sempre più reale anche se i protagonisti negano o temono.
In questo contesto, le opposizioni farebbero bene a rendersi disponibili per metter mano alla Costituzione. E' possibile ripartire dalla "bozza Boato" sulla riforma della giustizia che era stata concepita nella Bicamerale D'Alema benedetta dal Governo Prodi. Era il 1997 e quasi tutti i protagonisti di allora sono gli stessi di oggi. L'ex Radicale Marco Boato dice che quella proposta va ancora bene e che sarebbe sensato ripartire da lì. Veniva prevista tra l'altro la separazione tra PM e Giudici e due sezioni del CSM.
Le cronache riferiscono che la riforma naufragò anche su pressioni dell'
Associazione Magistrati. Occorre che il Parlamento si riprenda le proprie competenze senza lasciarsi imporre veti o interferenze. Se un magistrato vuole "entrare in politica", dia prima le dimissioni dal proprio incarico e si faccia poi eleggere.
I sondaggi fatti da attendibili Istituti di ricerca (e dai sussurri alla
buvette..) danno il centrodestra (PdL e Lega) vincente con l'affermazione di Berlusconi e senza la zavorra degli amici di Fini le cui ricorrenti uscite "stop and go" hanno messo in crisi alcuni rapporti istituzionali. Per tutti gli altri il voto significherebbe andare incontro a molte incognite. Il primo partito a penare sarebbe quello ancora virtuale di Rutelli (fatto sulla carta da troppi generali senza truppe) seguito a ruota dal Pd di Bersani in piena "evoluzione".
Noi non siamo per le elezioni anticipate. Il voto sarebbe un dramma per il Paese. Serve ora una iniziale soluzione politica di larghe intese sulla Giustizia. Speriamo che le opposizioni siano propositive e non si nascondano dietro preconcetti puerili se desiderano accreditarsi come forze degne di governare la Nazione.
Nando Mascherpa (x)
(x) Coordinatore Regionale "Moderati-Riformisti"