7 30 15 PER OGNI PRETE INCOERENTE CE NE SONO DECINE DI MIGLIAIA FEDELI ALLA PROPRIA MISSIONE. SI COMINCI A PARLARE ANCHE DI QUESTO GENERE DI PRETI!
Caro Direttore,
spesso notiamo sui media titoli sensazionalistici soprattutto riferiti ad episodi avvenuti nel clero. Addirittura si sono costruite copertine con caricature oscene. Si gioca sulle emozioni forti per cercare visibilita e premere sulle vendite, ma il giochino comincia a stancare.
Per quanto riguarda il clero la gente sa che per ogni prete incoerente ce ne sono decine di migliaia fedeli alla propria missione. Molti di loro arrivano sempre per primi nelle situazioni di bisogno,mettendo a rischio la propria vita.
Si cominci a parlare anche di questo genere di preti ; sarebbe un atto di giustizia che potrebbe suscitare pure piu' interesse .
Loris Bianchi
Nostra nota
Lei chiede una cosa giusta ma da periodo ipotetico del terzo tipo, quello dell'irrealtà. Ricordi il primo 'comandamento' dei giornalisti: un cane che morde un uomo non fa notizia, la fa un uomo che morde un cane. Dobbiamo anche dire per la verità che se è vero che ogni regola si conferma se ammette eccezioni è anche vero che tutti possono sbagliare. Sta però il fatto che la gente non ammette l'errore di chi ha scelto una difficile strada con i suoi voti, fra cui quello della castità. Noti poi che qui non siamo in presenza di un errore ma, in buona sostanza, di una ripetizione continuata nel tempo, e, talora - speriamo non spesso - a comportamenti omissivi dei superiori. Se nel confessionale il padre confessore dà la sua assoluzione a questo o quel sacerdote come la deve dare a chiunque, posto che non vi siano elementi di particolare gravità, disciplinarmente quando questi casi o di omosex o di pedofilia vengono a conoscenza non si può, come spesso fatto, risolvere il problema con un trasferimento in altra località. Del resto lo ha detto chiaro il Papa: chi commetta questi errore si levi la tonaca.
Tornando al tema iniziale, del male sulle prime pagine e del bene nemmeno su quelle interne una citazione: si parla spesso del volontariato laico (magari anche di quello ben retribuito in giro per il mondo), mai di quello religioso (gratis et amore Dei) nonostante che le missioni, soprattutto in Paesi o zone dove la gente è abbandonata a se stessa, provvedano ad assistere nella sanità, nella scuola, talora nell'economia, le popolazioni…
NdR