NOTIZIA CHE INTERESSA: BOLZANO, 27 COMUNI INTERESSATI A RILEVARE LA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICA 11 7 30 42
Sono 27 i Comuni altoatesini (su 116) che hanno manifestato interesse alla Provincia per rilevare la rete di distribuzione dell'energia elettrica presente nei loro territori. L'assessore provinciale all'energia, Michl Laimer, è cauto sull'operazione: «Al momento è stata presentata una manifestazione d'interesse, necessaria per ottenere informazioni dalla Provincia sulle cifre per l'eventuale acquisto, sulle condizioni della rete e sugli obblighi per la gestione. Entro l'anno gli interessati potranno chiedere di rilevare la tratta di competenza. Valutino bene l'impegno finanziario e le capacità tecniche necessarie».
La rete Enel è stata acquistata da Sel per 70 milioni nel 2009, trasferita a Selnet per la gestione dall' 1 gennaio di quest'anno tramite un contratto di servizio con Enel, che ha ceduto anche 80 dipendenti. Si tratta di 5mila km di cavi per media e bassa tensione. «Le condizioni della rete, però, sono precarie ammette Laimer tanto che Selnet investe 20 milioni di euro quest'anno, altri 15 sono previsti il prossimo anno e 10 nel 2013, con probabilità di investirne altri 30 entro il 2016. Solo così otterremo una rete paragonabile, in termini di efficienza e modernità, a quella di Ae Bolzano e Asm Bressanone. Le manifestazioni di interesse sono arrivate da Comuni che hanno già produzione di energia o esperienza di distribuzione e vogliono completare la gamma con la rete ex Enel. La Provincia, però, cederà la rete richiesta previo pagamento di quanto versato da Sel a Enel più il valore degli investimenti effettuati. Inoltre si accerterà che i Comuni richiedenti abbiamo capacità tecniche e know how, anche tramite privati o in forme consorziali, cui affidare la linea in gestione, per garantire la distribuzione ai clienti, la bollettazione, i servizi di manutenzione. Ci accerteremo che i diritti degli utenti vengano rispettati e che ci sia un servizio efficiente e di pari livello su tutto il territorio altoatesino. Nel bilancio provinciale, sia chiaro, abbiamo solo 1,5 milioni disponibili per finanziare interventi sulla linea effettuati dai Comuni».