NOTA DEL CCCVa: Nota del CCCVa sui nuovi limiti per l'elettrosmog

Il
quotidiano Il Giorno in data 22 febbraio 2003, a pagina IV, ha
pubblicato con il titolo, a quattro colonne, "Legge
sull'elettrosmog: arriva il decreto" la seguente nota del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina (CCCVa):



E' Il Consiglio dei Ministri ha appena approvato (da due
ore) il decreto attuativo (x)
della legge 36 (quella sull'elettrosmog), di grandissima
importanza per la nostra provincia.

Pur dovendo attendere per una valutazione complessiva ilo testo
conclusivo, una prima osservazione si può fare subito, ed é
relativa alle fasce di rispetto dagli elettrodotti. Si tratta
del tema che era sfuggito a chi se ne occupava e che é stato il
Comitato Cittadini Consumatori Valtellina ad evidenziare, primo
in Italia.

Il valore di attenzione per l'induzione magnetica proposto
dall'allora Ministro Bordon in 0,5 microTesla, avrebbe
comportato fasce di rispetto dagli elettrodotti sino a 90 metri
per parte. Con il valore oggi fissato, su proposta del Ministro
Matteoli, in tre microTesla, l'area vincolabile si riduce ma
resta comunque significativa. Per gli elettrodotti trifase a 220
kV, carico medio, l'area vincolabile va dai 30 metri per parte
per i cavi all'altezza di 20 metri ai circa 37/39 metri per cavi
all'altezza di 9,7 metri.

In questa fascia anche se l'area é edificabile non si potrà più
costruire.

In secondo luogo per abitazioni (o complessi produttivi e così
via) già esistenti si pone il problema del risanamento,
ovviamente con il trasferimento dell'elettrodotto o, ove
possibile, l'innalzamento dei conduttori.

Viene a fagiolo il documento presentato da Alberto Frizziero
all'assemblea del BIM e approvato, sia pure con non molti
favorevoli, nessuno contrario e tanti astenuti. Chi ha approvato
il documento può esser lieto di aver reso un servizio alla
nostra gente.

Ora c'é da muoversi subito.

Cosa fare?

Lo sappiamo benissimo, ma non tocca a noi.
Comitato Cittadini Consumatori Valtellina

(x) Le prime notizie, appena
conclusa la seduta, parlavano di decreto. In realtà si tratta
della delibera che renderà possibile il decreto. Non cambia
nulla dato che contano i valori che sono stati scelti.


GdS  18 II 2002 -
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CCCVA