NOTA DEL CCCVa: Patente a punti: BENE LE CINTURE, MALE I FARI (CCCVa)

(CCCVa)


Pubblichiamo la nota diffusa dal CCCVa
venerdì 31 luglio:


                                                                                                                


Sul numero 19 dell’8 luglio abbiamo pubblicato un’indagine sul
rispetto delle norme, dopo l’introduzione della patente a punti,
in fatto di cinture e di fari del Comitato Cittadini Consumatori
Valtellina.

I TEST  DEL 5 E DELL'9 LUGLIO

l test del 5 luglio – si legga l’articolo relativo – aveva
riguardato il rispetto da parte degli automobilisti delle norme
in fatto di accensione dei fari nelle strade extraurbane e di
uso delle cinture di sicurezza.

Avevamo rilevatoli mancato uso delle cinture da parte del 21%
degli automobilisti, risultato quasi accettabile, anche se i
contravventori rischiano la perdita di 5 punti, un quarto del
totale disponibile.

Elevato invece il numero di auto in transito sulla SS. 38 in
Comune di Castione con i fari spenti: il 57% stava infatti
rischiando di perdere i due punti previsti per questo tipo di
infrazione. (Per i neo-patentati la perdita di punti viene
raddoppiata).

Non molto diverso il test ripetuto martedì 8 luglio con il 61& a
fari spenti. Singolare, durante il rilevamento, il passaggio di
un’auto con le sole luci di posizione accese. Non bastano, anche
se di punti in questo caso se ne perde uno solo.

I TEST
DEL 26 E 27 LUGLIO


Sabato 26 nuovi test.

CINTURE. Per quanto riguarda le cinture risultati in linea, con
lieve miglioramento, per quanto riguarda l’uso delle cinture.
Dato il livello alto si è desistito in quanto per avere
confronti statisticamente validi i rilevamenti dovrebbero
utilizzare un campione di svariate centinaia di automobilisti.

FARI. Miglioramento ma numero ancora elevato di auto a fari
spenti. Nella giornata di sabato 26 nello stesso rettilineo di
Castione la percentuale di auto a fari spenti è stata del 39%.

Il CCCVa ha voluto allora controllare la situazione sulla strada
della Valmalenco. E per la scelta dei luoghi e per la giornata
festiva si voleva esaminare la situazione per quanto concerne il
traffico prevalentemente turistico. Ebbene la percentuale di
auto a fari spenti è salita, rispetto al giorno prima, dal 39 al
51%.


INVITO


Non si tratta di curiosità statistiche. I dati dimostrano che un
gran numero di automobilisti non ha ancora assimilato le nuove
norme, come dimostra anche il fatto che chi viaggia a fari
spenti non fa caso al gran numero di auto che in pieno giorno
viaggia con i fari accesi.

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina richiama dunque
l’attenzione di tutti sul rispetto delle norme, nell’interesse
degli stessi automobilisti che rischiano la perdita di due punti
per un’infrazione assolutamente banale.

Si ricorda che l’obbligo dei fari accesi riguarda tutti i
percorsi extraurbani e quindi persino le strade di montagna.
Comitato Cittadini Consumatori Valtellina


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GdS  28 VII 2003 -
www.gazzettadisondrio.it

CCCVA