Ministro Minniti, linea dura contro gli indisciplinati della strada

Direttiva Minniti, firmata dal Ministro il 21 luglio, sotto i riflettori. Ratio la sicurezza stradale dopo l'incremento lo scorso anno di quanti sulla strada hanno lasciato la vita, molti per distrazione indotta per l'improvvido uso del cellulare durante la guida.
Stretto giro di vite per cercare di salvare tante vite. Prevenzione significa cercare di evitare di doversi occupare delle conseguenze dovute alla mancata condotta prudenziale.
Nel mirino gli eccessi di velocità, la telefonite (smartphonedi cui soffrono in tanti e l'uso di alcol e/o droga ma anche cinture e casco (che a Napoli pare sia non un obbligo ma una esortazione) Tolleranza zero per cui c'è da aspettarsi, in fase di applicazione della nuova Direttiva non tanto per l'innovazione normativa quanto per ampia presa di coscienza della necessità di operare in questo senso.
Per la sicurezza non per far cassa
Una riconsiderazione a tutto campo anche per i dispositivi (tutor, Vergilius, telelaser ecc.) che devono servire a disincentivare le violazioni e non a far cassa come succedette tempo fa sulla SS36 oltre Lecco. L'allora Multanova posto in luogo non visibile e, quel che più conta, per le caratteristiche della strada frequentato a 100 – 110 Km/h, fece strage. L'obolo era fisso, 150.000 £ire sia che si viaggiasse a 61 che a 155 km/h. Grande festa in Comune quando fatti i conti si vide che l'incasso superava già o 200 milioni. Terribile mazzata quanto la Magistratura, chiamata in causa da chi non aveva gradito lo scippo delle 150.000 £ire, decise che la cifra riscossa andava non al Comune ma allo Stato in quanto strada statale
La Direttiva
Molto ampia, articolata ed anche tecnica:

La parte prima riguarda  i "Dispositivi di misura della velocità"
La parte II riguarda "L'individuazione dei tratti di strada in cui è consentito il controllo a distanza delle violazioni senza la presenza di operatori di Polizia"
La parte III riguarda "Le modalità di controllo e di contestazione"
Alcuni esempi:
Gli autovelox, i tutor e i telelaser devono essere segnalati “a distanza adeguata” (per prassi 150 metri su strade extraurbane secondarie e sulle urbane di scorrimento a più di 50 80 metri sulle restanti strade. Nè si pensi di collocare il cartello a 4 km di distanza!
Ne arriva poi una bella. Girando si vede un po' dappertutto il cartello “controllo elettronico della velocità” Assolutamente no. Illegittimità palese se i controlli non si fanno.
Novità per i controlli fissi. La Direttiva stabilisce tre maxi-categorie: fissi (Tutor e Vergilius), temporanei (l’autovelox) e mobili es. telelaser da auto in moto..Se c'è l'agente deve essere in divisa e possibilmente con l'auto di servizio ben visibile. Se siamo in automatica deve esserci una indicazione che spiega di chi è il dispositivo. Fine dei privati, ce ne fossero ancora, utilizzabili solo per servizi (manutenzione, sviluppo e stampa foto ecc. ).

Prefetti
Grande ruolo vengono ad avere i Prefetti. Sono infatti al primo posto nell'intestazione rivolta ad altri quattro soggetti e a 7 per conoscenza. Il Prefetto con la Conferenza Provinciale permanente (DL 300/'99 e s.m. Art, 11) dovrà anche verificare le limitazioni di velocità, esistenti e nuove.
In provincia
Ci sarà modo di tornare in argomento il tema essendo di particolare interesse sia per le Istituzioni che per l'intera comunità, in prima linea le stesse Associazioni (industriali, artigiani commercianti), Già ora ci sono argomenti su cui soffermarsi e precisamente:
1. I dispositivi fissi di controllo della velocità
2. I segnali stradali di limitazione velocità
Per quanto riguarda i primi in certe zone siamo all'inflazione, addirittura ad uno ogni 3 km. Usando lo stesso rapporto nell'andare a Milano da Sondrio ne dovremmo trovare 45. Che funzionino o meno in parte sono un vero e proprio intralcio in quanto gli automobilisti si adeguano forzatamente andando più in meno, sui 40, che in più. Qualcuno merita per il contributo che dà alla sicurezza. Per viene il dubbio che il merito consista nel far felice il cassiere.
2.1 Ci sono segnali stradali posizionati ai tempi del famoso Carlo Codega. Andrebbe compiuta una verifica, eventualmente chiedendo

CCCVA