2 3 (Aggiornamento del 3.2) Dal CCCVa d'interesse generale: 4) IL PIANO ONCOLOGICO NAZIONALE

Sono oltre 250.000 i nuovi casi all'anno. Nel 2006 registrati oltre 168 mila decessi per cancro, il 30% di tutti decessi e seconda causa di morte. Predisposto dal Ministero un Piano triennale

Il Ministero della Salute ha sviluppato un piano triennale oncologico, presentato dal Ministro Fazio nell'ambito della Conferenza stampa del 22 gennaio scorso. L'oncologia costituisce una delle priorità del Ministero e tale priorità appare evidente se si considera non solo l'incidenza (oltre 250.000 nuovi casi all'anno) ma anche la prevalenza dei tumori in Italia. Nel 2006 si sono registrati nella popolazione residente oltre 168 mila decessi per cancro, che costituiscono il 30% di tutti decessi e rappresentano la seconda causa di morte. Secondo l'AIRTUM, la situazione italiana della registrazione dei tumori, con una copertura complessiva del 32% della popolazione, mostra la seguente distribuzione nazionale: nord 48%, centro 26%, sud e isole 16%. Appare quindi evidente la necessità di una adeguata programmazione dello sviluppo tecnologico e della allocazione delle risorse disponibili. In tal senso il ministero ha sviluppato un piano triennale oncologico che cerca di affrontare tutti i problemi connessi all'oncologia, dalla prevenzione alle cure palliative. Il piano rappresenta la pianificazione di tutti gli interventi mirati a ridurre la mortalità. Gli obiettivi più rilevanti consistono, da una parte, nella possibilità di offrire standard diagnostici e terapeutici sempre più elevati a tutti i cittadini italiani, riducendo il "gap" esistente fra le diverse aree del Paese; dall'altra, nel contenimento della spesa sanitaria grazie ad una maggiore razionalizzazione delle risorse. Per tali motivi ampio risvolto è stato dato sia alla prevenzione (universale, secondaria e terziaria) che alla continuità di cura in fase diagnostica e terapeutica così come all'assistenza domiciliare e alle cure palliative.

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