Sorgente termale Cinglaccia, si rifà il condotto
A seguito di rivendicazioni continue dei Comuni confinanti con le Regioni a Statuto speciale dopo una querelle durata anni é stata prima riconosciuta e poi regolamentata la necessità di intervenire (“ODI – Fondo di sviluppo dei Comuni di confine”).
A suo tempo il Comune aveva presentato “la propria candidatura” per ottenere il finanziamento dal fondo ODI. Si trattava del rifacimento di 2,2 km del condotto delle acque termali provenienti dalla sorgente Cinglaccia. Si tratta di una sorgente, una delle nove, a quota circa 1300 da cui arrivano 1000 litri al minuto di acqua scaldata dalla natura sino ai 40 gradi circa. A maggio dello scorso anno il Consiglio ODI aveva approvato la graduatoria definitiva dei progetti ammessi. Esito positivo con il 2° posto per il progetto del Comune di Bormio in compartecipazione con la Società Bormio Terme spa – di cui il Comune è azionista di riferimento - e quindi un finanziamento di 500.000 € pari al 43,1% della spesa complessiva ammessa di € 1.160.000.
Due anni di tempo per finire i lavori.