3 15 (Aggiornamento del 15.3) 2) CONVENZIONE DELLE ALPI - IMPORTANTE PASSO AVANTI VERSO LA COSTITUZIONE DI UNA RETE DELLE REGIONI ALPINE

I delegati di 14 regioni alpine provenienti da Austria (Vorarlberg, Tirolo, Carinzia, Bassa Austria), Italia (Regione Autonoma Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento), Francia (Rhône-Alpes, Provence-Alpes-Côte d'Azur) e Svizzera (Uri), nonché dalla Slovenia, che detiene la presidenza della Convenzione delle Alpi, si sono riuniti nei giorni 1 e 2 marzo a Trento, su iniziativa della Provincia Autonoma supportata dal Segretariato della Convenzione delle Alpi, per compiere i primi passi verso la costituzione di una "Rete delle regioni alpine".

I rappresentanti delle regioni hanno convenuto sull'importanza di una visione unitaria dello spazio alpino e quindi dell'intensificazione della collaborazione interregionale. La Rete si propone come rete funzionale per il confronto e lo scambio sulle politiche relative alla gestione sostenibile dei territori di montagna, con particolare riferimento ai temi della Convenzione delle Alpi.

Il Segretario generale della Convenzione delle Alpi Marco Onida considera "storico" il risultato dell'iniziativa intrapresa dalla Provincia di Trento, perché apre nuovi orizzonti all'attuazione concreta della Convenzione delle Alpi, un Trattato"destinato appunto al territorio" e che offre quindi grandi potenzialità di sviluppo agli enti territoriali, che le regioni presenti hanno dimostrato di voler cogliere. "Da anni", ha dichiarato Onida, "spingiamo per la creazione di una Rete delle Regioni alpine, sul modello di quelle già operative di comuni, città alpine e aree protette". "L'ampia partecipazione delle Regioni italiane è molto significativa", conclude Onida, " in un momento in cui qualcuno cerca di bloccare in Parlamento la ratifica del Protocollo sui trasporti della Convenzione, ed è prova della volontà del territorio alpino italiano di accelerare il processo che porti ad una gestione sostenibile del territorio".

Marcella Macaluso

Marcella Macaluso
CCCVA