I SEMAFORI DI SONDRIO

Lamentele per il funzionamento dei semafori di Via Trento nei giorni di mercato ed anche per un passaggio continuo di pedoni anche col rosso che viene stimolato dalla continuità delle bancarelle. Auto in coda, spesso ferme ma ovviamente con i motori accesi per cui aria, si dice, talvolta irrespirabile per i gas di scarico.

Lamentele anche per altri incroci ove il traffico muta, talora prevalente in una direzione, talora nell'altra ma con tempi, a quanti pare, inalterati.

Sondrio fu all'avanguardia in Italia negli anni '60 quando, Sindaco Saverio Venosta e assessore alla viabilità Sergio Bettini, furono introdotte tre novità per i semafori: il campanellino per i ciechi (Milano tentò di darsi il merito della priorità ma il calendario parlava chiaro in favore di Sondrio), i semaforini sul palo del semaforo ma all'altezza del posto di guida nelle auto e infine la tecnologia, allora innovativa, applicata ai semafori per determinare il tempo del verde in una direzione piuttosto che in un'altra in funzione del numero di veicoli in questa o nell'altra direttrice.

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina ha raccolto una serie di opinioni e di proposte, alcune delle quali vengono girate all'Amministrazione Comunale. Intanto si chiede come mai non vi sia più il campanellino per i ciechi in alcuni semafori (in altri c'è). Se fosse per il rumore, viene suggerito, basterebbe attivare la funzione campanellino con un pulsante simile a quello che viene usato dai pedoni. Poi si chiede come mai non vi siano più i semaforici, utilissimi per il primo automobilista della fila e quindi per smaltire più velocemente le code.

Infine le spire. Circa una quarantina di anni fa il semaforo regolava l'incrocio Piazza Garibaldi - Via De Simoni con la direttrice di Lungo Mallero. Lo faceva in modo intelligente dando tempi al verde proporzionali all'intensità di traffico. Ci è stato chiesto se i semafori attuali sono tornati indietro di oltre 40 anni. Non lo sappiamo ma certo è che i tempi di attesa sono tali per cui anche se le spire ci fossero è come se non ci fossero…

Vedano gli amministratori comunali se le cose stanno così.

CCCVa

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