"CENTRO ISLAMICO" IN VIA TREMOGGE: INTERVIENE IL LEGALE, IL COMUNE CONFERMA LA POSIZIONE NEGATIVA. DETTAGLIATISSIME CONTRODEDUZIONI DEL CCCVa

Per il CCCVa non basta neppure la nuova, pur abile, impostazione del problema volta a by-passare le norme vigenti

Un comunicato del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina:

"Il (consigliere comunale di Sondrio - ndr) Fludio Soppelsa ha reso noto che è pervenuta in Comune di Sondrio ai primi di questo mese una istanza di un legale del capoluogo avente per oggetto la richiesta del 'Centro Culturale' islamico (e non più quella di un 'luogo di culto' formulata il 22 maggio dal vicepresidente della comunità islamica e dal progettista).

Il cons. Soppelsa riferisce che in questa istanza il legale contesta la decisione del Comune di negare il 'permesso di costruire' e quindi l'insediamento in Via Tremogge nei locali che con il condono edilizio - precedente Amministrazione Molteni - erano stati trasformati in "palestra sportiva". Il legale si basa sul fatto che, a suo dire, non si tratta di insediamento ex novo ma del trasferimento da Via Grumello a Via Tremogge.

La richiesta, avanzata con un sollecito di urgenza avvicinandosi la scadenza della possibilità di impugnativa del diniego, avrebbe avuto risposta negativa dal Comune con la conferma della posizione precedente.

Lo stesso consigliere Soppelsa ha comunque richiesto una sollecita convocazione della commissione consiliare competente per una informazione ufficiale e relativa discussione.

Richiesto di un parere dagli interessati anche su questo nuovo argomento il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina ha predisposto dettagliate controdeduzioni preordinate eventualmente anche alla posizione da sostenersi ove vi fosse impugnativa del diniego avanti al T.A.R.

Con queste, il CCCVa osserva che oltre a osservazioni di minor rilievo ritenute non fondate, non basta neppure la nuova, pur abile, impostazione del problema volta a by-passare le norme vigenti (si sostiene che non si tratterebbe di centro ex-novo ma del 'trasferimento' di quello esistente) per ottenere il già diniegato "permesso di costruire"). Infatti neppure la tesi del "trasferimento", istituto che così come esposto non trovasi nei trattati di urbanistica, riesce a giudizio del CCCVa a intaccare la legittimità del provvedimento assunto dal Comune. Diniego in linea del resto con quanto sostenuto fin dal novembre scorso, e poi ripetutamente approfondito con analitiche dimostrazioni, dal CCCVa la cui posizione sarebbe stato opportuno fosse stata valutata dai richiedenti. Lo avessero fatto sarebbe infatti stato certamente possibile trovare una soluzione come è stato per i Testimoni di Geova che a suo tempo prima hanno chiesto e poi deciso, non prima deciso e poi chiesto.

Per il CCCVa: Alberto Frizziero

PS Contrariamente a quanto sempre avvenuto in passato l'amplissima memoria predisposta dal CCCVa per gli interessati non verrà diffusa, salvo che venga richiesta da eventuali interessati istituzionali. Le futili polemiche recentemente sollevate sul CCCVa e la sua attività lo richiedono.

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