I COSTI DI ACQUA CON IL GASATORE, ACQUA MINERALE, E ACQUA DEL RUBINETTO

Chiudiamo la polemica ma ribadendo le nostre ragioni che peraltro chiunque può verificare. La questione dei costi. La scelta razionale e intelligente…

Abbiamo scambiato qualche battuta con il Presidente dell'ASM, trovandoci d'accordo che la vera alternativa alle minerali è la nostra ottima acqua del rubinetto. Richiamati i precedenti in materia, abbiamo dunque deciso di chiudere la polemica non senza ribadire, documentalmente, che non avevamo affatto torto. E che avessimo ragione lo può verificare chiunque andando ad accertarsi dei costi.

Prima però ribadiamo la posizione, da sempre, espressa dal Comitato Cittadini Consumatori Valtellina.

Sei punti

- Punto primo. Gli italiani sono iperconsumatori di acqua minerale. Ormai siamo a una incredibile media annuale vicina ai 200 litri a persona.

- Punto secondo. Dove l'acquedotto presenta problemi o l'acqua è di cattiva qualità il ricorso alla minerale è inevitabile. Dalle altre parti si tratta di un costo aggiuntivo per le famiglie.

- Punto terzo. Non è vero che questo dipenda dalla preferenza per l'acqua gasata visto che due terzi del mercato è di acqua naturale

- Punto quarto. L'acqua del rubinetto è in gran parte d'Italia di elevata qualità costantemente ipercontrollata. In Valtellina meglio ancora.

- Punto quinto. I produttori di acqua minerale pagano cifre irrisorie per il bene pubblico che imbottigliano e vendono. Il CCCVa è dell'idea che sia indispensabile applicare un canone TRA LE 5 E LE 10 VECCHIE LIRE AL LITRO. Agli alti lai che si sentono in queste occasioni per il gravame sui consumatori facilissimo rispondere che, vista la media italiana di 190 lietri/abitante, il maggior costo per gli acquirenti sarebbe, udite idite, di ben 850 lire all'anno, ora 44 centesimi di €uro.

- Punto sesto. Gran partte dell'acqua è venduta in bottiglie di plastica che devono essere smaltite.

Prima morale

Traiamo una prima morale. L'acqua minerale non è una esigenza indispensabile, salvo limitate eccezioni.

E' un optional di cui andiamo a vedere alcuni aspetti particolari.

a) Ambiente. Per un litro e mezzo, magari anche per mezzo litro di acqua si nuoce all'ambiente per la plastica che si mette in circolo.

b) Il rimedio, secondo taluni. Il rimedio a tutto questo è il gasatore. S'è discusso del Wassermaxx ma si può discutere dello Zeus reclamizzato in TV i magari di altri. In questo modo si evita il mare di plastica.

c) Il rimedio, secondo noi. Il rimedio a tutto questo é l'acqua del rubinetto, in genere migliore rispetto all'acqua in scatola, sia di plastica che di vetro, e con costi paurosamente minori.

d) Va pagata alle Istituzioni locali (Comuni, Province) dove vi sonole sorgenti.

Seconda morale, la premessa dei costi

Traiamo la seconda morale. Il problema dei costi. Lo abbiamo già dettagliato arrivando alla conclusione che riportiamo nuovamente un calce. Notiamo che l'ASM nella sua replica ha assunto come 'valore medio' del costo delle acque minerali 0,37 €uro al litro. Notiamo che chi reclamizza in TV lo Zeus parla di 25 centesimi al litro. Questi valori vogliono dire rispettivamente che una bottiglia di formato standard da un litro e mezzo dovrebbe costare 55,5 e 37,5 centesimi. Al CCCVa ovviamente non interessa chi è disposto a spendere magari anche un €uro per bottiglia ma visto che opera a vantaggio dei consumatori deve riferirsi alle situazioni migliori di mercato. Le abbiamo esposte. Risultato inequivocabile.

C'è però un altro dato che vogliamo offrire. Solo per la ricarica del gas, senza calcolare cioè l'ammortamento, il costo al litro dell'acqua del gasatore è di centesimi 19,83. Un litro e mezzo costa 29,75 centesimi. Riduciamo all'osso l'ammortamento e consideriamolo soltanto un 6/7 centesimi circa al litro.

Grossomodo RISPARMIA SOLO CHI ACQUISTA OGGI L'ACQUA MINERALE A PIÙ DI CIRCA 40 CENTESIMI AL LITRO PER BOTTIGLIA DA 1,5 LITRI. MA DI ACQUA A MENO DI 40 SE NE TROVA PARECCHIA. IN TUTTI QUESTI CASI L'ACQUA DEL GASATORE COSTA, E PARECCHIO, DI PIÙ.

Chi oggi la compra a 14 centesimi, pari a 9,33 al litro, faccia il conto di quanto dovrebbe spendere annualmente in più usando il gasatore.

Seconda e conclusiva morale

Il costo è certo uno degli aspetti. Per contro c'è l'aspetto positivo delle tante bottiglie di plastica risparmiate. Indubbio. La posizione assunta dal CCCVa, con dimostrazione incidentale che non è vero che col gasatore si risparmia (salvo chi oggi va a spendere cifre elevate per l'aquisto della minerale) , era assolutamente diversa da quella di chi sosteneva l'alternativa del gasartore alle minerali.

L'ALTERNATIVA RAZIONALE, INTELLIGENTE E QUASI SENZA COSTI ALLE MINERALI E' L'ACQUA DEL RUBINETTO COME STANNO 'PREDICANDO' IN GIRO PER L'ITALIA MOLTI SINDACI.

In provincia si beve molta acqua - anche negli ospedali - imbottigliata in provincia di Venezia, metri 16 sil livello del mare, snobbando - a Sondrio - l'acqua che arriva in casa da Arcoglio, da Campo Moro e Alpe Gera. DOVERE DEL CCCVa FARNE IL PROPAGANDISTA.

Dubbio: ma le nostre acque minerali?

Ma noi abbiamo in provincia Levissima, Bernina, Frisia. La posizione del CCCVa non è dunque autolesionistica?

Non lo é. Se la decina di miliardi di litri annuali d'acqua minerale ne perdesse qualcuno per strada la qualità delle nostre acque è tale che i patiti dell'acqua minerale continuerebbero a preferirle.

CCCVa (a.f.)

APPENDICE

Il costo

Il kit di WasserMaxxAqua costa 79,90 €uro. La bomboletta per gassare 60 litri d'acqua costa 11,90 €uro. Ai fini dei calcoli che seguono si deduce il costo della carica di gas per cui il dato assunto per il kit è di 68 €uro.

Il costo al litro

Il costo al litro deve tener conto dell'ammortamento dell'apparecchio e del costo del gas (CO2). Lo si calcola in vecchie lire per evitare i troppi decimali usando gli €uro.

Per quanto riguarda la prima voce si fanno due casi: durata triennale o durata quinquennale. Tre anni: 120,24 lire al giorno. Cinque anni: 72,14 lire al giorno.

Il costo del gas (CO2) è di 384,03 lire per un litro d'acqua.

Il confronto con l'acqua minerale: l'acqua del kit costa anche oltre il doppio!

Assumiamo il costo standard - non in promozione dunque - rilevato in un supermercato del capoluogo per un'acqua minerale gasata delle Orobie che viene da neanche 50 km di distanza da Sondrio: 271,08 per una bottiglia da 1,5 litri (quella naturale di due litri, sempre in vecchie lire, ne costa 329,17 con un costo per litro di 164,57). Il costo al litro della gasata viene ad essere di 180,72 lire. Aggiungendo il costo di ammortamento, variabile in base al consumo legato al numero dei componenti della famiglia consegue che L'ACQUA CON IL SISTEMA TEDESCO VIENE A COSTARE BEN PIU' DEL DOPPIO RISPETTO all'acqua minerale considerata.

CCCVa (a.f.)
CCCVA