La pecca dei nuovi treni

Occorre che dicano la loro Trenord, la Provincia, la Camera di Commercio

Trenord e la Regione hanno fatto il loro dovere mantenendo gli impegni per quanto riguarda l'entratta in servizio dei nuovi treni. Una lettrice ci ha fatto presente una pecca vera e propria. Veniva in Valtellina da Milano. Non è piccola e quindi ha deciso, visto che doveva passare più di due ore, di prendere il biglietto di prima per poter viaggiare senza finire anchilosata all'arrivo. Ha cercato la prima scoprendo che, al contrario degli altri treni vecchi che hanno una intera vetturam quella rossa, di prima classe sui treni nuovi non c'è. Qualcuno potrebbe dire che la linea gialla nella parte finale del bloccato di tre elementi indica che lì c'è la prima. Formalmente è così non nella sostanza. I posti non sono due da una parte e uno dall'altra come dovrebbe essere per la prima. In secondo luogo, e questo è pesante, la distanza è ridotta. Tutto insomma da seconda classe mascherata da prima. Per chi scende dal Trenino rosso per proseguire verso Milano un bel regalo. Il regalo è comunque per tutti.

Trenord, la Provincia, la Camera di Commercio si occupino di questo problema che merita attenzion al pari di tutti gli altri che riguardano le ferrovie.

CCCVA