LE 'TRISTEZZE' DELLA VIABILITA' SONDRIESE: SENSI UNICI, DI FATTO, IN ZONA GOMBARO E, - PERICOLO!!! - VIA VENTINA 12.7.30,5

Lungomallero Cadorna

Lungomallero Cadorna é diventato, di fatto, a senso unico. In apparenza per maggiore sicurezza, in realtà complicando le cose. Si é rivolto al Comitato Cittadini Consumatori Valtellina un frazionista, a nome, ha detto, di altri che tutti i giorni devono fare quattro volte su e giù e, ha aggiunto, che ne sanno di quella zona di più di chi ha deciso di collocare le transenne arancione. Ci siamo interessati. Nel tratto che va dall'ex Giardino Operaio fino oltre le case sono state collocate 15 transenne a protezione del passaggio dei (pochissimi) pedoni,.

Il calibro stradale é ridotto ma fino a ieri due auto potevano incrociarsi. Lo facevano quasi tutti tranne il/la guidatore/trice meno esperto/a che si fermava ad una delle estremit aspettando il transito del veicolo in senso contrario. La stessa cosa che faceva chiunque nelle rare occasioni in cui transitava un pedone, che, si noti, per una parte almeno ha un'alternativa, la Via Fracaiolo. La situazione portava tutti ad una naturale attenzione tanto che, a memoria degli utenti, non risulta si sia mani verificato un incidente. L'apposizione delle transenne, rischi possibili a parte, ha ristretto la carreggiata per cui per un 250 - 300 metri, presenti quattro piccoli edifici, non c'é più possibilità di incrocio. Non é stato collocato un semaforo per cui la precedenza formale dipenderà dai cartelli-frecce, quella sostanziale dal comportamento degli autisti.

Aggiungasi che il Comune ha manifestato la criticatissima idea di limitare la velocità in centro a 30 km/h (ulteriore incentivo a disertare il centro storico!). Fra le vie previste anche il Lungomallero Cadorna. Il test fatto dal CCCVa ha rilevato normalmente un traffico ridotto tranne le ore di punta ma in tal caso con traffico di fatto unidirezionale. La maggior parte delle auto, bus compreso, viaggia a velocità stimabili intorno ai 50 km/h. Sommando domani la limitazione a 30 km/h con l'intervenuta impossibilità di incrocio si contribuisce splendidamente a complicare la vita ai residenti di Gombaro, Piazzo, Ponnchiera, con una garanzia per i pedoni non superiore a quella che avevano prima, la migliore perché affidata alla sensibilità dei guidatori mai venuta meno. Ci si augura anche che quelle transenne non diano qualche problema.

Sottopasso Via Ventina

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina, interpellato in proposito rileva che quando hanno approvato il progetto del settimo ponte c'era la possibilità di aggiornare il progetto già esistente. Quando hanno assegnato i lavori c'era da far mettere tutti i timbri di rito al progetto. Quando hanno cominciato i lavori del ponte c'era da pensare di cominciare anche ad allargare il sottopasso di Via Ventina. Quando i lavori erano in corso c'era ancora il tempo di allargarlo.

Quando l'hanno inaugurato, a parte le figuracce per i pericolosi errori di viabilità - non tutti risolti - i cittadini di Sondrio hanno scoperto una via alternativa, positiva, ma anche una strozzatura, negativa per pericolsità. Punto cruciale la discesa per chi viene dal ponte ma anche l'inverso e soprattutto per biciclette e moto. Già sono successi incidenti ma si rischia parecchio se non si provvede, probabilmente con un semaforo rivelatore dell'intensità di traffico. Sta bene il percorso ciclo-pedonale dal centro al Parco Bartesaghi ma oltre a biciclette e pedoni bisognerebbe pensare anche ad altro, per esempio a eliminare il pericolo creatosi con l'apertura del nuovo ponte e quindi di una nuova direttrrice.

CCCVA