ECOSISTEMA URBANO 2007 DI LEGAMBIENTE – SONDRIO SCENDE AL 36° POSTO MA BISOGNA CHIARIRE

Occorre leggere i dati con grande attenzione. Certo, la “Città delle Alpi 2007” una mossa dovrebbe darsela

Il Comitato Cittadini Consumatori Valtellina doverosamente si occupa del tradizionale rapporto di Legambiente in collaborazione con “Il Sole 24 Ore” che quest’anno situa Sondrio al 36° posto. Principale imputato l’indicatore “Trasporti” in quanto è evidente che in ragione di dimensioni l’intensità del trasporto urbano non può che essere modestissima, e per domanda e per offerta.

Il fatto però è che si tratta di voce non nuova ma presente già nelle passate edizioni e quindi non responsabile del vistoso arretramento in classifica.

DUE DATI METODOLOGICAMENTE SBAGLIATI

Ci sono, è vero, due dati metodologicamente sbagliati. Ripetiamo sbagliati e stupisce che si continui a utilizzare indicatori non confrontabili.. Ci riferiamo ai consumi di carburante e di energia elettrica ad uso privato che vedono Sondrio in coda, 101° posto per la prima voce e 63° per la seconda. Noi, come Aosta per fare un esempio (ma negli ultimi posti c’è anche Rimini), scontiamo ovviamente la fortissima presenza turistica che appesantisce in modo abnorme i dati relativi ai residenti.

LA DISCESA

Ciò premesso sta comunque il fatto che in poco tempo Sondrio è rotolata dal secondo posto del rapporto 2004 al 36° di quello 2007. Prima al 22°, poi risalita al 16° e infine tonfo al 36°.

UNA RAGIONE DIVERSA

Senza riportare qui i dati dei raffronti analitici indicatore per indicatore, c’è comunque una ragione diversa da quelle sinora addotte per spiegare questa discesa alquanto rapida.

Occorre esaminare non il rapporto attuale a sé stante, ma fare i debiti confronti.

Ci riferiamo al triennio, per una sostanziale costanza di indicatori andando a vedere non la graduatoria ma, importante, il punteggio conseguito.

Ebbene Sondrio aveva il 55,2 nel Rapporto 200°, il 56,80 l’anno dopo e il 57,90 adesso. Sondrio ha cioè migliorato la propria condizione. La discesa in graduatoria è dovuta al fatto che sì Sondrio è andata avanti ma altre città hanno corso di più. Non un peggioramento ma un miglioramento più lento degli altri.

LIMITI OGGETTIVI

Ci sono infatti alcuni aspetti che in passato vedevano quasi solo Sondrio al top (depurazione ad esempio da quasi un quarto di secolo) e invece, si resta sì al top, ma in un condominio sempre più ampio. In parte degli altri aspetti invece ci sono margini ridotti di miglioramento. Esistono quindi limiti oggettivi nel confronto con le altre realtà per via delle piccole dimensioni di Sondrio che ne comportano di fatto una penalizzazione visti gli indicatori che sono stati scelti. Due i primi posti. 5 le posizioni entro le prime 10 che diventano 9 entro le prime 20 e 12 entro le prime 50. Siamo in coda (101° posto) per consumi di carburante, 86° posto per eco-management (indicatore a nostro avviso …”molto intellettuale”), 81° per impatto ambientale bus. Scendendo non ci siamo nella fascia tra l’80à e il 60° posto tranne il 63° per i consumi di energia elettrica di cui si è già detto.

TUTTO MALE O TUTTO BENE?

Tutto male dunque? Tutto bene quindi? Non è questa la sede di valutazioni in merito il CCCVa avendo assunto in questa occasione solo il compito di fornire elementi di giudizio che a caldo non sono emersi nei commenti. E’ la sede per ribadire un concetto in presenza di rapporti, indagini e simili. Né fideistica assunzione delle risultanze come verità rivelata, né atteggiamento superficiale di indifferenza.

I dati, acclarata la metodologia di loro acquisizione ed elaborazione, sono essenziali come elemento propedeutico delle strategie che si vanno a definire e conseguentemente delle scelte che si vanno a fare. Certo, la “Città delle Alpi 2007” una mossa dovrebbe darsela.

CCCVa

CCCVa
CCCVA