LAVORO ALL'ESTERO COME ANIMATORE TURISTICO

L’animatore turistico è una figura professionale abbastanza recente.

I primi a delinearla sono stati gli organizzatori di vacanza francesi che, inventando la formula della vacanza organizzata nel villaggio turistico, hanno introdotto la figura dell’animatore-intrattenitore a cui affidare la gestione dei divertimenti e delle attività ricreative.

Oggi l’animatore svolge la propria attività presso villaggi turistici, alberghi, campeggi, navi da crociera e centri vacanze; il suo intervento è finalizzato a far interagire le persone che compongono il gruppo a lui affidato e stimolare lo sviluppo di potenzialità fisiche, ludiche, espressive, culturali e relazionali di queste persone. Esistono anche le specializzazioni: animatori di contatto, animatori responsabili ristorante, animatori assistenti, animatori per bambini, cabarettisti, coreografi, disc-jockey.

Se amate particolarmente stare con gli altri e farli divertire, se volete lavorare in una situazione di continua vacanza, allora perché non approfittare per fare tutto questo in qualche località esotica?

Per lavorare come animatore turistico è richiesto un diploma di scuola media superiore, età compresa tra i 18 e i 35 anni, attitudine al contatto con il pubblico e conoscenza di una o più lingue straniere. Tra le caratteristiche personali: facilità di comunicazione, temperamento allegro, spontaneità, creatività, fantasia, dinamismo, capacità organizzative, resistenza alla tensione e alla fatica, disponibilità a viaggiare per lunghi periodi.

Titolo preferenziale è l’aver seguito corsi nei vari ambiti di specializzazione (ballo, recitazione, musica, canto).

Normalmente, in vista della prima stagione lavorativa, i tour operator e le agenzie di selezione organizzano corsi di preparazione per i candidati che abbiano superato la prima selezione. In alcuni casi è prevista la partecipazione alle spese da parte dei selezionati. Mediamente la disponibilità di tempo richiesta ai candidati va dai 2 ai 6 mesi.

La selezione avviene innanzitutto sulla base dei CV: è perciò molto importante segnalare nel testo, oltre gli eventuali titoli, anche brevetti, esperienze varie di animazione anche in settori del volontariato, il periodo di disponibilità (estiva/invernale), le lingue straniere conosciute, ecc.

Le selezioni prevedono colloqui individuali o di gruppo e, in un secondo tempo, un corso di formazione di una settimana generalmente gratuito.

Vitto, alloggio e assicurazione sono di solito a carico della società che assume. In genere, le retribuzioni sono abbastanza basse e variano da mansione a mansione.

Normalmente l'assunzione è a tempo determinato con regolare pagamento dei contributi.

Oltre che gli animatori si cercano anche Istruttori sportivi (tennis, golf, nuoto, canoa, vela, wind-surf, sci nautico, tiro con l’arco, ecc.), tecnici (costumisti, scenografi, tecnici delle luci e del suono, ecc.), baristi, cuochi, camerieri e non solo!

Per il lavoro stagionale all’estero: le guide di Eurocultura: www.eurocultura.it/guide.php.

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