3 10 ANDIAMO A VEDERE GLI SCRUTINI DEL PRIMO QUADRIMESTRE (CON 63.525 CINQUE IN CONDOTTA!

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca rende noti i risultati degli scrutini del I quadrimestre delle scuole di I e II grado. I dati (che riguardano l'80% delle scuole) confermano la linea più severa e rigorosa attuata già

dall'anno scolastico precedente in sede scrutinante, soprattutto nelle superiori. In totale, 63.525 studenti delle scuole secondarie di I e II grado hanno riportato un voto insufficiente nel comportamento; l'anno scorso invece erano stati

52.344. "Non fa mai piacere - ha dichiarato il ministro Gelmini - quando ad un ragazzo viene assegnata un'insufficienza. Spero che possa essere recuperata nel II quadrimestre. Ma una scuola che promuove tutti non è una scuola che fa l'interesse dei ragazzi. La nostra scuola è lontana da quella del 6 politico. Anche il comportamento è importante nella valutazione complessivo dei ragazzi, perchè gli studenti sono titolari di diritti ma anche di doveri come il rispetto delle istituzioni scolastiche e dei compagni".

Voto in condotta nella scuola media. 17.035 studenti hanno riportato l'insufficienza in condotta: 5.014 nel primo anno, 5.834 nel secondo, 6.187 nel terzo. Per 1.498 studenti, quella in condotta è stata l'unica insufficienza.

Il picco delle insufficienze in condotta si registra nel Sud (8.770, per 960 quella in condotta è stata l'unica insufficienza) e nelle Isole (3.071, per 191 studenti è stata l'unica insufficienza). Seguono il Nord-Ovest (2.153, per 140 unica insufficienza) e il Centro (1.748, per 119 unica insufficienza). L'area con il minor numero di insufficienze in condotta nella scuola media è il Nord-Est (1.293, per 88 studenti è stata l'unica insufficienza).

Sono state attribuite insufficienze in condotta in 712 scuole medie del Sud, in 474 del Nord-Ovest, in 347 del Centro, in 327 delle Isole ed in 294 del Nord-Est. Voto in condotta nella scuola superiore. 46.490 studenti hanno riportato

l'insufficienza in condotta: 16.347 nel primo anno, 10.223 nel secondo, 8.950 nel terzo, 7.126 nel quarto, 3.844 nel quinto. Per 3.574 studenti, quella in condotta è stata l'unica insufficienza.

Il maggior numero di insufficienze in condotta si registra negli istituti professionali (22.052, per 1.567 quella in condotta è stata l'unica insufficienza) e tecnici (18.822, per 1.455 è stata l'unica insufficienza). Seguono il liceo

scientifico (2.262, unica insufficienza per 207), l'istruzione artistica (1.547, unica insufficienza per 236), l'ex-istituto magistrale (1.289, unica insufficienza per 70), il liceo classico (471, unica insufficienza per 33) e il liceo linguistico (47, unica insufficienza per 6).

Sono state attribuite insufficienze in condotta in 968 istituti tecnici, in 837 istituti professionali, in 223 licei scientifici, in 116 istituti d'istruzione artistica, in 112 existituti magistrali, in 94 licei classici, in 14 licei linguistici. Anche nelle superiori, le aree geografiche con il maggior numero di insufficienze in condotta sono il Sud (27.313, per 2.135 studenti meridionali, quella in comportamento è stata l'unica insufficienza) e le Isole (6.429, per 360 unica

insufficienza). Al terzo posto c'è il Centro (5.230, per 346 unica insufficienza), seguito dal Nord-Ovest (4.962, per 485 unica insufficienza) e dal Nord-Est (2.556, per 248 unica insufficienza).

Sono state attribuite insufficienze in condotta in 809 scuole superiori del Sud, in 512 del Nord-Ovest, in 427 del Centro, in 309 del Nord-Est, in 307 delle Isole.

Da quest'anno, sulla valutazione della condotta è stato compiuto un giro di vite che ha introdotto criteri ancor più rigorosi rispetto all'anno passato. Infatti, per l'attribuzione dell'insufficienza, non sarà più necessario che l'alunno

abbia totalizzato 15 giorni di sospensione ma basterà una sola sanzione disciplinare.

Nella scuola secondaria di I grado si confermano gli stessi dati dell'anno scolastico 2008/2009. Le discipline dove si concentrano le insufficienze sono soprattutto la matematica, seguita dall'inglese, dalla seconda lingua e

dall'italiano.

Nella Scuola Secondaria di II grado i risultati degli scrutini presentano un aumento degli studenti con almeno una insufficienza: dal 74% al 76%. Questo dato evidenzia una linea di tendenza, già registrata nell'anno scolastico

precedente, di maggiore severità. I dati dimostrano che gli studenti con almeno una insufficienza sono aumentati soprattutto negli istituti professionali (dall'81,3% dello scorso anno all'82,7% di oggi) e nei tecnici (dal 79,3%

all'80,3%). A seguire: istruzione artistica (dal 77,0% al 77,8%) ed ex istituto magistrale (dal 71,8% al 72,8%). Per quanto riguarda i licei, al linguistico gli studenti con insufficienze sono passati dal 58,4% al 59.1%, mentre allo

scientifico e al classico sono aumentati, rispettivamente dal 66,5 al 67,1% e dal 61,5 al 62,6%.

Come nella secondaria di I grado, la matematica resta la capofila nelle discipline che risultano più difficili (60,2% delle insufficienze), seguita da lingue straniere (considerato che si studiano più lingue e che quindi si possono avere più voti

negativi) e italiano. Il maggior numero di insufficienze si registra al terzo anno della Scuola Superiore Secondaria di II grado dove, nel primo scrutinio, su cento studenti, circa 77 hanno almeno una materia da recuperare. Le insufficienze in matematica sono state il 16,9% del totale (rispetto al 16,3% dello scorso anno scolastico); le insufficienze nelle lingue straniere sono state il 16,1% (15,6% nel 2008/2009); le insufficienze in italiano sono state il 12% (11,5% nel 2008/2009); il 9,7% nelle materie scientifiche (8,1% nel 2008/2009); il 10,2% nelle discipline tecniche (6,7% nel 2008/2009); il 2,9% nelle discipline artistiche (2,8% nel 2008/2009).

Collocazione geografica. al Sud e nelle Isole si registra il maggior numero di studenti con carenze in almeno una disciplina. Nelle Isole, 82 su cento hanno almeno una insufficienza, a fronte di 68 nel Nord-Est; nel Sud 78 su cento

dovranno recuperare almeno una disciplina prima della fine dell'anno scolastico, 75 su cento nel Centro, 72 su cento nel Nord-Ovest.

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