3 10 MEDICINE PER MALATTIE RARE GRATIS IN ALTO ADIGE (tanto paghiamo noi) E IN VENETO

Le persone che soffrono di quelle patologie che fanno parte delle cosiddette malattie rare potranno avere gratuitamente accesso ai medicinali necessari. Lo rende noto l'assessore alla sanità Richard Theiner, il quale parla di "grande agevolazione a favore di chi è colpito da questo tipo di malattie".

La giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla sanità Richard Theiner, ha dato il via libera alla disponibilità gratuita di una serie di medicinali necessari a curare le cosiddette malattie rare. La delibera si muove in senso opposto rispetto al resto del paese, dove il Servizio sanitario nazionale non prevede il rimborso per la concessione di alcuni farmaci per il trattamento specifico di rare patologie neurologiche. "Abbiamo seguito l'esempio della Regione Veneto - sottolinea Theiner - stilando un'apposita lista di medicinali gratuiti, alla compilazione della quale hanno partecipato i medici altoatesini specializzati in questo settore di cura".

La buona notizia, per tutti coloro che in Provincia di Bolzano soffrono di questo tipo di patologie, arriva all'indomani della giornata europea delle malattie rare, che si è celebrata il 28 febbraio. A livello europeo, si definisce rara una malattia che colpisce non più di 5 pazienti su 10mila abitanti. La maggior parte delle malattie rare è di origine genetica, e quasi tutte sono considerate croniche, degenerative ed invalidanti, e necessitano di assistenza continua. Le malattie rare rappresentano circa il 10% di tutte le malattie che oggi affliggono l'umanità, e in Alto Adige, colpiscono circa 2mila persone.

"Nell'agosto del 2004 - prosegue l'assessore Richard Theiner - la Provincia di Bolzano ha sottoscritto un accordo con Trentino, Veneto e Friuli-Venezia Giulia per la creazione di una rete in tema di malattie rare, con l'obiettivo di migliorare l'assistenza sanitaria tramite la creazione di centri specializzati in grado di operare in stretta collaborazione con tutte le strutture ospedaliere presenti sul territorio". Per ottenere maggiori informazioni sulle malattie rare si può consultare la pagina internet ospitata dalla Rete Civica all'indirizzo www.provincia.bz.it/oep/registri-patologia/malattie-rare.asp.

Notizia certamente positiva. L'Alto Adige può permetterselo, tanto paghiamo noi, con tutti i soldi che riceve da Roma. Già diverso il caso del Veneto. Ma in queste tematiche non si dovrebbe procedere tutti insieme in modo da essere curati sia a Boltiere che a Pontremoli, a Gaeta, a Poggiardo, a Floridia nello stesso modo che a merano o a Chioggia?

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