FESTA UNITÀ TUFO (AV) / PINO TORDIGLIONE: SOFFRO MOLTO NEL PENSARE CHE, OGNI ANNO, GLI UOMINI MIGLIORI ABBANDONINO L’IRPINIA ED IL MERIDIONE PER REALIZZARSI ALTROVE

Riceviamo e pubblichiamo:

Nell’ambito della festa dell’Unità nella rinomata cittadina vinicola irpina programmata dal 29 settembre al 01 ottobre 2006, il regista ed uomo di comunicazione, Pino Tordiglione, nuovo supervisor della Columbus di NY, ha preso parte al convegno dal tema “Turismo Religioso in Irpinia”, alla domanda su “Il Turismo in Irpinia e nel Sud, una futuro possibile?”

Risponde:

-“Il primo elemento del Turismo è il “paesaggio” e le sue “risorse, stiamo uccidendo la vita al Sud di questo paese che passa attraverso l’acqua d’Irpinia, uno dei più grandi bacini acquiferi d’Europa, che sarà contaminata nei prossimi anni dai danni derivati dalla sepoltura di rifiuti tossici e non di Difesa Grande e dintorni. Gli aggettivi di comunicazione che sono maturati in Irpinia in questi anni sono: Spazzatura, Irpiniagate, droga, suicidi e emigrazione giovanile. Certamente non fa onore alla classe dirigente di questa terra che passerà alla storia per questo. Sostengo personalmente che l’Irpinia, la Campania e Napoli, in particolare, siano giunti al capolinea, immaginate una pentola a pressione, è lì sui fornelli pronta per esplodere.

Continua, -Urge un’agenzia di sviluppo mista, competente, ed equa (pubblico e privato) che rediga un piano generale di sviluppo concreto e lo attui, occorrono più manager ed “unità formative serie”; va individuata una nuova classe dirigente competente che parta dal basso ed eviti che si formino attorno ad essa appendici di parassiti mestieranti e questuanti.

In questi ultimi anni ho incontrato più di 100.000 giovani solo al Sud, sono rimasto impressionato dalle loro sensibilità ed intelligenze, hanno quel “più” che va interpretato ed incoraggiato con l’esempio di serietà e meritocrazia; c’è bisogno di una nuova luce ed occhi nuovi che guardino ed interpretino questa terra come una risorsa straordinaria di vita e di sviluppo.

Soffro molto nel pensare che, ogni anno, gli uomini migliori abbandonino questa terra per realizzarsi altrove, mi irrita e mi vergogno essere rappresentato da una classe che ha perso negli anni l’unica facoltà riservata all’essere umano, “il pensare e l’agire con la propria testa”, ha ragione un mio amico quando sostiene che l’Irpinia è una terra di “pastorizia e pecorizia”-.

Personalmente credo che lo start di programma sia prossimo”-.

Marco Feltri - Newsitalia.it

Marco Feltri
Costume