DAL 1° GENNAIO BOLLETTE ELETTRICHE PIU' CHIARE

L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha approvato una nuova Direttiva in materia di trasparenza dei documenti di fatturazione dei consumi di elettricità, per migliorare la leggibilità, la comprensibilità, la chiarezza e la completezza delle bollette, a maggior tutela dei clienti finali. La bolletta elettrica dovrà essere redatta secondo le nuove modalità della Direttiva a partire dal 1° gennaio 2007, termine ultimo entro il quale le imprese dovranno aggiornare i propri sistemi di fatturazione.

L’Autorità ha previsto che le regole per la redazione delle bollette si applichino non solo ai clienti domestici, ma anche ai clienti del mercato libero alimentati in bassa tensione, che sono potenzialmente più esposti a carenze d’informazione. La trasparenza, la leggibilità, la completezza dei documenti di fatturazione dei consumi di elettricità è particolarmente importante per i clienti che decidano di cambiare fornitore, e quindi la Direttiva assume un rilievo particolare nella prospettiva della completa liberalizzazione del mercato, che avverrà il 1° luglio 2007.

La bolletta, principale strumento di comunicazione tra il cliente e il fornitore, deve, in primo luogo, consentire al cliente di verificare facilmente quali sono i propri consumi e la propria spesa per energia elettrica.

La nuova bolletta elettrica riporterà due distinti quadri di presentazione:

• un quadro sintetico per le principali voci componenti l’importo totale della bolletta; ciò per consentire al cliente di conoscere in modo immediato la spesa complessiva, in relazione alle caratteristiche della fornitura, ai consumi e al prezzo applicato;

• un quadro di dettaglio che permette ai clienti, eventualmente interessati, un’analisi più approfondita di tutti gli elementi costitutivi del prezzo e dei calcoli che portano alla determinazione dell’importo finale della bolletta; il quadro di dettaglio può inoltre rappresentare un valido aiuto per valutare e confrontare le offerte che verranno proposte dai fornitori in concorrenza; per i clienti domestici è prevista una versione “semplificata” del quadro di dettaglio.

L’Autorità ha previsto che la bolletta contenga anche alcune informazioni aggiuntive, con lo scopo, da un lato, di agevolare il cliente nel suo rapporto con il fornitore di energia elettrica (ad esempio informazioni su come inoltrare un reclamo e sulle procedure seguite dall’esercente in caso di mancato o tardivo pagamento della bolletta) e, dall’altro, di renderlo più informato circa la propria tipologia di consumo (informazioni sui consumi medi giornalieri e sui consumi annuali, laddove possibile ripartiti in fasce orarie).

Gli esercenti dovranno anche prevedere, in bolletta, uno “spazio” dedicato ad eventuali comunicazioni da parte dell’Autorità, destinate ai clienti.

E’ previsto infatti che, almeno una volta all’anno, il cliente debba essere informato circa il mix di fonti che caratterizzano la produzione nazionale di energia elettrica; la descrizione del mix riguarderà la tipologia degli impianti, delle fonti e dei combustibili utilizzati per la generazione elettrica.

Quindici – Federutility

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