09 09 20 SINFO CLACS CISL - SINDACATO DELL'INFORMAZIONE SI DISSOCIA E NON PARTECIPA ALLA MANIFESTAZIONE

Il SINFO CLACS CISL non parteciperà alla prossima manifestazione che sulla carta vorrebbe difendere la libertà di stampa. A noi sembra una delle tante manifestazioni a carattere politico nelle quali schieramenti opposti si fronteggiano per conquistare maggior consenso elettorale. In questo non c'è niente di male ma per difendere la libertà di stampa in Italia servirebbe ben altro.

Per realizzare un'effettiva libertà di stampa nel nostro paese sarebbe necessario :

- Liberalizzare il mercato dell'informazione

E' necessaria una riorganizzazione legislativa delle professioni dell'informazione in chiave europea per permettere un loro maggior sviluppo e per garantire una maggiore tutela del cittadino utente. Questo significa che l'attuale ed antiquata organizzazione corporativa basata su un monolitico ordine professionale dovrà essere sostituita con un'altra fondata su libere associazioni professionali che possano contribuire con diverse idee, proposte, iniziative allo sviluppo delle specifiche professioni. In questo nuovo modello d'organizzazione delle professioni, potranno esistere solo specifici albi o elenchi professionali presso le Camere di Commercio con l'unico scopo di tutelare i cittadini. Chi vorrà operare professionalmente nel settore informativo, dovrà avere il solo obbligo di conoscere la legislazione che regolamenta il settore. Ognuno dovrà essere libero di scegliere il percorso formativo che preferisce. Le capacità professionali dovranno essere valutate esclusivamente dal mercato. I più bravi faranno carriera, gli incapaci dovranno cambiare mestiere.

- Promuovere lo sviluppo del giornalismo free lance

Nel circuito mondiale dell'informazione il ruolo dei giornalisti freelance è diventato sempre più importante. Questi professionisti garantiscono il pluralismo informativo attraverso una loro autonoma ricerca ed elaborazione delle notizie. La loro autonomia ed il loro entusiasmo possono garantire una vera libertà d'informazione.

- Promuovere lo sviluppo dell'informazione online

Il web ha aperto nuove positive frontiere al vero pluralismo dell'informazione. La libera informazione è un bene comune dal valore sociale inestimabile. Come tale deve essere tutelato dallo Stato italiano. Vogliamo un mercato dell'informazione con una offerta vasta, variegata, gestita da molti operatori. Per questo, non vogliamo che l'informazione online possa finire nelle mani di pochi grandi gruppi finanziari o industriali. E' necessario aiutare soprattutto le piccole testate online anche attraverso nuove agevolazioni fiscali o finanziarie.

- Promuovere la piccola editoria specialistica, locale, web

Negli ultimi anni la piccolissima editoria ha subito forti cambiamenti dovuti soprattutto ad importanti innovazioni tecnologiche. Internet ha addirittura creato nuovi spazi d'evoluzione e sviluppo editoriale. La nuova editoria digitale legata al web può offrire moltissime opportunità economiche, sociali ed occupazionali. La "Rete Globale" può costituire una grande opportunità anche per l'editoria tradizionale, locale, specialistica dalle piccole dimensioni. Servono nuove regole giuste, certe, condivise.

Matteo Bini (x)

(x) Segretario Generale SINFO CLACS CISL - SINDACATO DELL'INFORMAZIONE

sinfo.clacs.cisl@informazioneonline.info

Matteo Bini (x)
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