CONFARTIGIANATO LOMBARDIA: ALLARME GELATO OGM

Via libera dell'Europa a una proteina sintetica - la ISP, Ice Structuring Protein - isolata da un pesce artico e riprodotta in laboratorio attraverso la fermentazione di un lievito geneticamente modificato. Occasione per passare dal gelato industriale a quello artigianale

Gli artigiani di Confartigianato Lombardia non vedono di buon occhio l'ipotesi che già da quest'estate un ignaro consumatore possa mangiare un gelato biotech e lanciano l'allarme OGM. E' la prima azione rivolta a ostacolare in tutti i modi la recente decisione della Commissione Europea che dà il via libera, a partire dallo scorso giugno, ai gelati transgenici ottenuti grazie a una proteina sintetica - la ISP, Ice Structuring Protein - isolata originariamente da un pesce artico e riprodotta in laboratorio attraverso la fermentazione di un lievito geneticamente modificato. La proteina potrà essere utilizzata nella preparazione di gelati nei 27 Paesi dell'Unione già nel 2009.

"La produzione industriale - spiega Flavio Pigazzini, presidente regionale dei Gelatieri di Confartigianato Lombardia - richiede tempi lunghi di lavorazione, stoccaggio, trasporto, distribuzione e vendita. Questa nuova proteina nasce con l'obiettivo di intervenire sulla struttura del gelato per favorirne la conservazione e sopperire alle lacune che potrebbero verificarsi nella catena del freddo. Lo scopo è quello di rallentare lo scioglimento del gelato, sfruttando l'effetto antigelo delle proteine presenti nel sangue del merluzzo ricostruite in laboratorio. Con l'aggravante che questo "antigelato" si presenta subdolamente, con un'etichettatura dove non si accenna minimamente alla presenza di OGM".

Al contrario, il gelato artigianale tradizionale, fatto secondo l'arte gelatiera italiana, è un prodotto fresco che nasce da prodotti freschi e che viene consumato in un breve lasso di tempo e non necessita quindi di conservanti.

I ricercatori dell'Indipendent Science Panel già nel 2006 avevano dimostrato che la proteina ISP costituisce un allergene, proprio per la sua derivazione da lieviti transgenici. Il successivo parere dell'ente preposto all'approvazione dei 'novel foods' (ACNFP), sebbene favorevole al prodotto, aveva convalidato la tesi della possibile allergenicità, proponendo l'etichettatura obbligatoria. Ma l'opzione e' stata esclusa dalla recente decisione della Commissione. Il nuovo ingrediente sarà infatti indicato semplicemente come 'proteina ISP', in base alla attuale normativa Ue che lo esclude dalla regolamentazione prevista per gli Ogm.

In risposta ai "colpi bassi" dell'industria, per ribadire la superiorità del gelato artigianale realizzato esclusivamente con ingredienti genuini e italiani, i gelatieri artigiani stanno mettendo a punto un disciplinare basato su un codice deontologico, che garantirà il rispetto delle procedure di produzione secondo i canoni classici della genuinità degli ingredienti e dell'artigianalità della lavorazione.

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