‘Agos Insights 2023’ Indagine sulle abitudini green nei consumi degli italiani

Presentata la 2° edizione della ricerca. L’indagine, realizzata con Eumetra, evidenzia il crescente interesse delle declinazioni sociale e di governance nei temi di sostenibilità tra i giovani

Milano, 26 ottobre 2023 - Sono stati presentati oggi presso la sede Agos Green Life i risultati della 2° edizione
dell’Osservatorio “Agos Insights 2023. I nuovi consumi sostenibili”, l’indagine, realizzata in
collaborazione con Eumetra, che ha l’obiettivo di illustrate le abitudini green degli italiani.
Numerosi gli esperti riuniti da Agos - società leader nel credito al consumo partecipata per il 61% dal Gruppo
Crédit Agricole attraverso Crédit Agricole Consumer Finance (CACF) e per il 39% da Banco BPM - per
promuovere la ricerca a tema sostenibilità che analizza lo scenario macroeconomico dell’anno in corso,
prendendo in considerazione i principali trend che hanno influenzato le scelte di spesa delle famiglie.
In un contesto di incertezza economica ed instabilità geopolitica, emerge un lieve e diffuso calo nell’attenzione
rivolta a questioni di sostenibilità da parte degli intervistati, sebbene le nuove generazioni continuino a
perseguire le loro abitudini green nel quotidiano. In particolare, la Generazione Z risulta molto attenta
alle tematiche legate alla sfera della sostenibilità sociale e di governance (+ 5% rispetto al 2022),
mostrando particolare sensibilità verso questi ambiti, rispetto alla tradizionale declinazione ambientale della
materia.
Sulle scelte di acquisto, torna ad affermarsi anche in questa edizione l’importanza del fattore economico.
In uno scenario caratterizzato da trend inflazionistici al rialzo che condizionano il potere d’acquisto delle
famiglie, si evidenzia – nonostante il consumatore si ritrovi spesso a scegliere prodotti più convenienti
indipendentemente dalle sue caratteristiche green1 - un miglioramento nell’adozione di comportamenti
sostenibili, sia in termini di abitudini di acquisto sia riguardo a consuetudini quotidiane che comportino un
vantaggio di tipo economico, soprattutto con riferimento a comparti quali la mobilità sostenibile (+10%
rispetto al 2022), l’uso di energia da fonti rinnovabili (+9 % rispetto al 2022) e la circular economy, con
l’acquisto di vestiti usati (+5% rispetto al 2022)2.
In termini di mobilità poi, gli intervistati dimostrano grande consapevolezza rispetto all’impatto dei mezzi
a combustione sull’ambiente circostante, seppur risparmio personale in termini di tempo e denaro,
mancanza di alternative valide e comodità siano i principali driver che di fatto influenzano queste scelte, tanto
che l’automobile privata si conferma il mezzo più utilizzato (63%), seguito dagli spostamenti a piedi (35%) e
dall’uso della bicicletta (19%).3 Non solo, dalla ricerca emerge anche il desiderio dei partecipanti di essere
maggiormente green nelle loro scelte di sostenibilità, con un conseguente minor potenziale utilizzo
dell’automobile (dal 63% al 32%).
1 Quest’anno i consumatori risultano meno propensi a sc

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